E’ con le lacrime agli occhi che riportiamo la
vicenda di questa meravigliosa cucciolona, vittima di quella violenza
meschina di cui solo l’uomo è capace.
Credo sia stato un vero e
proprio miracolo trovarla. Come se fosse stato guidata da un angelo, è
passata proprio davanti alla finestra dalla quale, dal suo luogo di
lavoro, un volontario OIPA stava casualmente guardando fuori. L’ha
visto passare con un "guinzaglio" che penzolava e, pensando fosse
scappata a qualcuno, senza esitare è corso a prenderla. La cagnolona
era molto spaventata, tanto che lo ha morso più volte prima di
arrendersi. Una volta avvicinata, il volontario si accorge che quello
che in lontananza sembrava un guinzaglio, era in realtà il freno di un
motorino conficcato nel corpo con un filo di ferro.
La ferita ora è stata
disinfettata e la cucciola, sotto terapia antibiotica, è in
osservazione. Quello che ci spaventa non è solo il maltrattamento che
ha subito, ma anche il fatto che la tortura inflitta sia stata
progettata a mente fredda. Ora speriamo che possa riprendersi al più
presto, sia fisicamente che dal trauma psicologico.
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