A partire da questo principio BookRepublic, piattaforma per i libri elettronici, e Medialibrary, network per il prestito digitale cui aderiscono 2.300 biblioteche italiane, hanno messo a punto un sistema per avere gli ebook dalla biblioteca e tenerli per un tempo illimitato.
Già Medialibrary consente il prestito degli ebook dei principali editori per un tempo di 14 giorni. Il procedimento si basa sulla protezione con il Drm di Adobe, mediante la quale il libro scompare dal dispositivo dell’utente quando il prestito è scaduto. Il sistema è spiegato in questo video illustrativo:
Dal 15 marzo, invece, i titoli della piattaforma BookRepublic (si stima che saranno circa 4 mila) potranno essere presi in prestito da Medialibrary – o dai portali delle singole biblioteche che vi aderiscono – protetti con il Social Drm (il Drm leggero). Il che equivale a dire che non scompariranno a tempo scaduto.
Saranno a disposizione, di sicuro, gli ebook di 40K, Codice, Edizioni Ambiente, Emmabooks, FAG, Giuntina, Instar/Blu Edizioni, Iperborea, ISBN, La Nuova Frontiera, Ledizioni, Leone verde, Maestrale, minimum fax, Nottetempo, Nutrimenti, O barra O, Saggiatore, Stampa Alternativa e Voland. Gli editori riceveranno il pagamento delle copie da parte della biblioteca in base al prezzo di copertina, più una cifra intorno ai 50 centesimi (ma destinata a variare nel tempo e da dividere con Medialibrary e BookRepublic) ad ogni prestito.
La vera rivoluzione è per il lettore che potrà mettere nei suoi scaffali digitali un libro senza averlo pagato. Di fatto, un regalo.
Gli ebook non si compreranno più? Le biblioteche entreranno in competizione con le librerie?
«No - assicura Giulio Blasi, amministratore delegato di Horizon, la società che ha ideato Medialibrary -. Perché se è vero che agli utenti resteranno dei titoli senza averli pagati, il sistema ha però dei paletti molto precisi: un massimo di 20 prestiti l’anno per ogni libro in ciascuna biblioteca. E se un ebook è in uso da un altro utente bisognerà comunque mettersi in lista e aspettare i canonici 14 giorni prima di ottenerlo».
«Si tratta di un’iniziativa che punta anche a scongiurare la pirateria» commenta il fondatore di BookRepublic Marco Ferrario. Che guarda persino oltre: «Se la sperimentazione funzionerà, ai lettori si potrebbero proporre abbonamenti a pagamento oppure ideare forme di compenso che arrivino direttamente all’autore». Certo un’altra rivoluzione rispetto alla tradizionale gratuità del prestito bibliotecario. «Ma siamo di fronte a un universo del tutto nuovo, in cui potrebbe essere necessario scardinare le regole tradizionali» lancia la provocazione Ferrario.
Il progetto raccoglie intanto il plauso di Peter Brantley, tra i guru mondiali dell’editoria digitale. «Sono entusiasta di questa iniziativa, merita un’attenzione internazionale» commenta il direttore del Book Server Project di Internet Archive e cofondatore della Open Book Alliance. Che proprio l’anno scorso spiegava a Ehi Book! la sua teoria che proprio il prestito digitale nella bibloteche potrebbe essere una strategia per la salvezza del patrimonio letterario.
Sono un'assidua lettrice con il pallino di "possedere" il libro, per poterlo rileggere più e più volte. Ultimamente ho qualche difficoltà ad andare in libreria e quindi ho scaricato qualche e-book....
RispondiElimina...non ce la faccio! è più forte di me: non sento il profumo!
Può sembrare assurdo, ma quando leggo un libro ne devo sentire l'odore!
Comunque è un'ottima iniziativa, eh!
In ogni caso proprio oggi, complice la bella giornata, ci sarebbe l'intenzione di andare a fare rifornimento.
Per lettori 3-6 anni mi è stato consigliato di acquistare "Il grande viaggio della piccola Angelica" di Charlotte Gastaut, edito da Gallucci nel 2010.
Qualche altro suggerimento?
Di una cosa devo darti proprio ragione, gli innamorati della carta stampata, non potrebbero mai accontentarsi di leggere un ebook, però sai che a volte si deve cedere al compromesso e allora diciamo che....si può provare!
RispondiEliminaChiedi qualche suggerimento? vediamo cosa si può fare
io non ho avuto la possibilità di leggerli, però me li segnala la pagina "libri da leggere" della rivista Giunti scuola:
Carlo alla scuola per draghi di Alex Cousseau e Philippe Henri Turin - E' una storia sulla crescita e sul superamento delle ansie da prestazione
Lo strano uovo di Emily Gravett
Rimosauri di Chicco Gallus e Francesco Chiacchio - le filastrocche, magie di suoni per lasciarsi cullare al ritmo delle parole.
Spero di averti dato un piccolo aiuto.
Ti ringrazio...faccio una ricerca e se riesco li ordino online.
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