lunedì 27 febbraio 2012

Cinque, sette, dieci metri quadrati Il mattoncino tira sempre di più

Si moltiplicano gli annunci di vendita di appartamenti-bonsai. Piazzale delle Province: «Dieci metri, un bagno e anche la tv. Prezzo settantamila»


ROMA - «Scusi, ma come sette metri quadrati? Tutta la casa?». Se vi sembra una dimensione impossibile, il proprietario vi rassicurerà: «Ne vendo anche una di quattro». In zona Parioli, a sessanta e quarantamila euro. Ma ce n'è una anche in piazzale delle Province: «Di dieci metri, accatastata come appartamento, c'è un bagno e anche la tv, insomma tutto. Prezzo settantamila, non un euro di meno». Fino a pochi giorni fa, un annuncio proponeva anche una «garçonniere in zona Pantheon, cinquantamila euro». Un lavandino, un water e una doccia senza piatto sulla sinistra, tre gradini sulla destra, in cima un letto stretto tra due pareti. Cinque metri quadrati, ovviamente ben distribuiti. Di questi tempi, dunque, l'italiano sa bene che la casa rimane un bene sicuro; a guardarsi in tasca, però, c'è un unico investimento possibile. Il mattoncino.
Tra le conseguenze della crisi ecco l'immissione nel mercato immobiliare di case Lilliput: ce ne sono, qua e là, sparse per tutta Roma. Microcase a disposizione di chi, adesso, può permettersi di spendere qualche decina di migliaia di euro: ce ne sono piccolissime e di piccole, a seconda del budget. E comunque, a meno di non scegliere come zona piazza di Spagna, si trovano monolocali, chiamiamoli così, a meno di centomila euro. Quasi ovunque. Inutile sognare una reggia, ovvio: «Centocelle, appartamento adiacenze via dei Castani in palazzina in cortina, camera con angolo cottura e servizio, buone condizioni, esposizione esterna. Ottantamila euro». Telefonando, si rischiano delusioni: quant'è grande? «Venti metri». Calpestabili? «Commerciali». Quelli calpestabili sono sedici. E, piccolo dettaglio: «Non ci sono finestre. Solo due prese d'aria». Di venti centimetri.
In zona Cassia gli annunci per monolocalini non mancano. «Due Ponti: monolocale ristrutturato, affittato a 450 mensili, uso investimento. Cinquantamila euro». In via Gradoli, famosa per le scappatelle di Marrazzo e la prigionia di Moro, ecco «monolocale con angolo cottura e bagno arredato, ristrutturato con concessione in sanatoria, agibilità non ancora richiesta, affittato a 400 euro mensili vendesi a 45.000 euro, escluse agenzie». Se vi sembra una casa, è di sedici metri quadrati. A Torre Maura un'agenzia promette sei «monolocali (angolo cottura da impostare) adatti ad uso investimento, a partire da e 40.000». A San Basilio c'è questo «ampio monolocale con angolo cottura bagno e ripostiglio, euro 70.000, classe energetica G». Ci sono certi annunci, poi, che un po' fanno sorridere: «Loft in zona Aurelio, ingresso indipendente, servizio e giardino. Prezzo: 85 mila euro». Un po' fuori mano: «Adiacente l'Aurelia Hospital». Un cubo, una casupola con uno spazietto esterno: eccolo qui, il loft con giardino. Sempre sulla Cassia, in zona «Ospedale San Pietro, monolocale piano terra ingresso indipendente, appena ristrutturato, attualmente libero, impianti a norma. Vendesi a 80.000 euro». Venti metri: «circa», ovviamente. All'Appio, per settantacinquemila euro, si vende mezza casa: «In comproprietà, secondo piano, possibilità ascensore, semi ristrutturato, porta corazzata nuova, svendo per separazione il 50 per cento indiviso, ottimo per investimento». Al Quadraro invece c'è un «monolocale con ingresso indipendente composto da angolo cottura, camera matrimoniale, bagno. Ristrutturato e arredato, euro 75.000». Inutile telefonare: «L'abbiamo venduto subito». Il mattoncino, a quanto pare, tira.
Alessandro Capponi

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