Si moltiplicano gli annunci di vendita di appartamenti-bonsai.
Piazzale delle Province: «Dieci metri, un bagno e anche la tv. Prezzo
settantamila»
ROMA
- «Scusi, ma come sette metri quadrati? Tutta la casa?». Se vi sembra
una dimensione impossibile, il proprietario vi rassicurerà: «Ne vendo
anche una di quattro». In zona Parioli, a sessanta e quarantamila euro.
Ma ce n'è una anche in piazzale delle Province: «Di dieci metri,
accatastata come appartamento, c'è un bagno e anche la tv, insomma
tutto. Prezzo settantamila, non un euro di meno». Fino a pochi giorni
fa, un annuncio proponeva anche una «garçonniere in zona Pantheon,
cinquantamila euro». Un lavandino, un water e una doccia senza piatto
sulla sinistra, tre gradini sulla destra, in cima un letto stretto tra
due pareti. Cinque metri quadrati, ovviamente ben distribuiti. Di questi
tempi, dunque, l'italiano sa bene che la casa rimane un bene sicuro; a
guardarsi in tasca, però, c'è un unico investimento possibile. Il
mattoncino.
Tra
le conseguenze della crisi ecco l'immissione nel mercato immobiliare di
case Lilliput: ce ne sono, qua e là, sparse per tutta Roma. Microcase a
disposizione di chi, adesso, può permettersi di spendere qualche decina
di migliaia di euro: ce ne sono piccolissime e di piccole, a seconda
del budget. E comunque, a meno di non scegliere come zona piazza di
Spagna, si trovano monolocali, chiamiamoli così, a meno di centomila
euro. Quasi ovunque. Inutile sognare una reggia, ovvio: «Centocelle,
appartamento adiacenze via dei Castani in palazzina in cortina, camera
con angolo cottura e servizio, buone condizioni, esposizione esterna.
Ottantamila euro». Telefonando, si rischiano delusioni: quant'è grande?
«Venti metri». Calpestabili? «Commerciali». Quelli calpestabili sono
sedici. E, piccolo dettaglio: «Non ci sono finestre. Solo due prese
d'aria». Di venti centimetri.
In
zona Cassia gli annunci per monolocalini non mancano. «Due Ponti:
monolocale ristrutturato, affittato a 450 mensili, uso investimento.
Cinquantamila euro». In via Gradoli, famosa per le scappatelle di
Marrazzo e la prigionia di Moro, ecco «monolocale con angolo cottura e
bagno arredato, ristrutturato con concessione in sanatoria, agibilità
non ancora richiesta, affittato a 400 euro mensili vendesi a 45.000
euro, escluse agenzie». Se vi sembra una casa, è di sedici metri
quadrati. A Torre Maura un'agenzia promette sei «monolocali (angolo
cottura da impostare) adatti ad uso investimento, a partire da e
40.000». A San Basilio c'è questo «ampio monolocale con angolo cottura
bagno e ripostiglio, euro 70.000, classe energetica G».
Ci sono certi annunci, poi, che un po' fanno sorridere: «Loft
in zona Aurelio, ingresso indipendente, servizio e giardino. Prezzo: 85
mila euro». Un po' fuori mano: «Adiacente l'Aurelia Hospital». Un cubo,
una casupola con uno spazietto esterno: eccolo qui, il loft con
giardino. Sempre sulla Cassia, in zona «Ospedale San Pietro, monolocale
piano terra ingresso indipendente, appena ristrutturato, attualmente
libero, impianti a norma. Vendesi a 80.000 euro». Venti metri: «circa»,
ovviamente. All'Appio, per settantacinquemila euro, si vende mezza casa:
«In comproprietà, secondo piano, possibilità ascensore, semi
ristrutturato, porta corazzata nuova, svendo per separazione il 50 per
cento indiviso, ottimo per investimento». Al Quadraro invece c'è un
«monolocale con ingresso indipendente composto da angolo cottura, camera
matrimoniale, bagno. Ristrutturato e arredato, euro 75.000». Inutile
telefonare: «L'abbiamo venduto subito». Il mattoncino, a quanto pare,
tira.
Alessandro Capponi
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