mercoledì 15 febbraio 2012

Coriandoli per contare, coriandoli per giocare

Vi suggerisco questo blog
http://www.crescerecreativamente.org/2012/01/coriandoli-per-contare-coriandoli-per.html

Un'attività carina che si faceva negli anni in cui ho insegnato nella scuola infanzia era l'organizzazione di giochi a tema. Lo sforzo didattico era quello di integrare i contenuti previsti per le abilità matematiche, nelle attività di gioco in modo da renderli attraenti per i bambini. 
Uno dei periodi più belli per queste attività è proprio il Carnevale. Ricco di colore e allegria permette di mettere insieme diversi elementi: forme, numeri, canto, gioco di movimento.
Non solo, quindi, filastrocche a tema, canti e giochi, ma anche conte, attività organizzate attraverso i colori e le forme, classificazioni e seriazioni. La matematica, già ne avevamo parlato, si può imparare integrandola ad altri argomenti e con i bambini piccoli uno dei modi più semplici per quantificare è inserire quest'attività in modo trasversale.

Quali sono di più, le maschere femminili o quelle maschili? Conta tutti i vestiti di Zorro. Metti vicino i Batman coi Ninja, poi conta, che differenza c'è? Qual è di più, qual è meno?
Sono alcune delle domande che si concretizzano con un'azione, che si possono fare, senza mai scrivere un numero, facendo operazioni concrete. Questo sia che si tratti di figure sia di bambini vestiti in maschera, anzi più il gioco coinvolge il corpo e meglio è.
A questo proposito propongo una piccola filastrocca per i bambini di cinque anni di scuola Infanzia e per i piccoli di prima della scuola Primaria, si può usare proprio per introdurre giochi come quelli illustrati sopra, contando grossi coriandoli, non prima di averli fatti ritagliare ai bambini stessi, di diversi colori e se si vuole anche di diverse forme. Poi una volta terminata l'attività si possono incollare alle finestre e colorare così i vetri di Carnevale. Come dire... Prendere tre attività con un coriandolo!!
Quanti sono? 
Quanti sono i coriandoli, si posson contare? 
Sparsi per terra ce n’è un mare. 
Un mare fatto di colore e di carta,
speriamo sia almeno riciclata. 
Quante sono le maschere, si posson contare? 
Sono milioni in tutte le strade,
vestite strane e di ogni colore 
saltano, ridono e fanno rumore. 
Quant’è l’allegria, si può contare? 
Risponde il bambino sveglio e acuto: 
No, perché non si può contare tutto! 
(Rosalba 30/01/12)

Nessun commento:

Posta un commento