martedì 4 ottobre 2011

Nasce la «Biblioteca vivente»: storie raccontate direttamente dai protagonisti

Immigrati, disabili, ex tossicodipendenti «in prestito»
per mezz'ora a chi vuol sentire le loro esperienze


LECCE - Gli ideatori la definiscono «un modo interattivo di combattere i pregiudizi e gli stereotipi, promuovendo dialogo e conoscenza». E' la «Biblioteca vivente», che sarà allestita in via Templari a Lecce dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 dal 5 all'8 ottobre, nell'ambito del Forum provinciale del Volontariato, organizzato dal Csv Salento e giunto alla sua quinta edizione. La Biblioteca Vivente nasce nel 2000 da un’idea dell’ong danese Stop the Violence, a seguito di un episodio di aggressione a sfondo razzista nei confronti di un ragazzo.
I TITOLI - Si tratta di una vera e propria biblioteca, con lettori, bibliotecari, un catalogo e dei libri in carne ed ossa. Ogni libro ha un titolo: «Di cancro al seno si può…vivere»; «il Fratello dello scemo del villaggio»; «convivere con una malattia genetica»; «genitori di una ragazza lesbica»; «una famiglia in più: storia di un affido»; «la donna a tre ruote»; «la volontaria animalista»; «il tossicodipendente»; «la donna dell’Est»; «il ragazzo che beveva troppo»; «il pensionato». Chi vorrà potrà consultare il catalogo, sfogliarlo con attenzione e decidere di leggere il libro che suscita maggiore curiosità. A quel punto si potrà prenderlo in prestito, scoprendo che in realtà è una persona in carne ed ossa, una persona immigrata, con disabilità, un ex-tossicodipendente ecc.

http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/lecce/notizie/cronaca/2011/3-ottobre-2011/nasce-biblioteca-vivente-storie-raccontate-direttamente-protagonisti-1901711758022.shtml

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