Il film per la tv narra la storia del commissario Mori
La troup starà otto mesi a Lecce, Nardò e Maglie
A Lecce saranno girate alcune scene
LECCE - Il Salento diventa un set cinematografico e si trasforma nella Sicilia del primo novecento. Sono iniziate ieri le riprese dell'ultimo film per la televisione di Gianni Lepore, «Cesare Mori: il Prefetto di Ferro», realizzate con il sostegno dell'Apulia Film Commission. Il lungometraggio sarà interamente girato nel Salento per otto settimane tra Lecce, Nardò, Maglie e altre location in via di definizione. I protagonisti del film sono Vincent Perez, Anna Foglietta, Adolfo Margiotta e Gabriella Pession.
LA TRAMA - La storia si svolge in una immaginaria Sicilia del novecento dove il commissario Cesare Mori è a capo di una squadra speciale della polizia. Il suo obiettivo è combattere con qualsiasi mezzo le bande di malavitosi, latitanti e mafiosi. La sua tenacia lo porta ad ottenere notorietà tra i colleghi e anche tra i suoi nemici. Accanto a lui c'è la figura della moglie Angelica, una donna dal carattere fragile e affettuoso.
La lotta incisiva di Mori contro la mafia lo porta a ricoprire la carica di prefetto a Bologna e a Trapani e poi nel 1924 ad essere nominato da Mussolini prefetto di Palermo. E' lì che attua una politica repressiva contro la mafia, fino al 1929 anno in cui viene nominato senatore del Regno.
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