Ma le mamme sono le compagne di viaggio più divertenti.
La destinazione preferita è la casa dei nonni
A cosa pensano i bambini durante i viaggi in macchina? Si annoiano, si fidano, sono infastiditi? Come preferirebbero occupare il loro tempo per attutire le code e i lunghi tragitti? E poi: dove preferiscono recarsi? E con quale genitore, potendo scegliere?
BAMBINI IN MACCHINA - Queste sono solo alcune delle domande che sono state poste dal Royal Automobile Club inglese a un campione di mille bimbi tra i 5 e i 7 anni, interrogati su abitudini di viaggio e preferenze. Secondo il 51 per cento dei piccoli intervistati è il papà a guidare meglio, mentre il 45 per cento pensa che sia la madre, a dimostrazione che il pregiudizio (o giudizio?) sulle donne alla guida nasce in tenera età. Molto più schiacciante invece il gap di punteggio tra mamme e papà per quanto riguarda i posteggi, con un 58 per cento dei bimbi che attribuisce al padre il titolo di miglior parcheggiatore e solo il 36 per cento che ritiene siano migliori le madri.RITRATTO DEL GENITORE AL VOLANTE - Ma sono le mamme le più divertenti come compagne di viaggio secondo i due terzi dei bambini interpellati: più leggere e più propense a fare baldoria e a cantare, rallegrano spesso la prole intonando canti. Ma attenzione: quando stonano o cantano a voce troppo alta irritano non poco i giovani viaggiatori, che mettono infatti tra le cose più fastidiose proprio le stecche dei genitori. Inoltre il fatto che la mamma sia più ridanciana in viaggio non significa che sia meno litigiosa (altro aspetto che i bambini non sopportano). Sono proprio le donne infatti a scatenarsi di più negli alterchi automobilistici, sfoderando un linguaggio da camionisti che fa impallidire persino i mariti, tanto che i figli le vedono cinque volte più propense dei padri a polemizzare alla guida e a lasciarsi andare a un linguaggio scurrile.
LE COSE PIÙ SECCANTI - In particolare le peggiori abitudini dei genitori al volante viste con gli occhi dei bimbi sono: sentire musica terribile (43 per cento), stonare o cantare a voce troppo alta (34 per cento), arrabbiarsi e litigare con gli altri automobilisti (21 per cento). Infine il sondaggio rivela il passatempo preferito dei piccoli viaggiatori, ovvero sgranocchiare snack e dolciumi. Mentre la destinazione preferita non ha nulla a che fare con paesaggi mozzafiato, ma è più semplicemente la casa degli amati nonni, giudicata da un bambino su cinque la meta migliore in assoluto da raggiungere.
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