Nonostante
quest’anno i mercati per i prodotti derivanti da foca stiano
gradualmente scomparendo, il Dipartimento della Pesca e degli Oceani
(DFO) ha fissato la quota annuale della caccia alle foche a 400.000, la
medesima dello scorso anno. Nel 2009, l’Unione Europea ha vietato
l’importazione di tutti i prodotti derivanti dalla foca (http://www.oipa.org/italia/caccia/campagne/canada/derivati.html
) ma il governo Canadese ha richiesto all’Organizzazione Mondiale del
Commercio (WTO) di costituire una giuria che si occupi della risoluzione
della disputa riguardante il divieto. Nel 2011 la Russia, uno dei
maggiori mercati per la pelliccia di foca, ha vietato l’importazione di
prodotti derivanti da foca.
L’anno
scorso i cacciatori hanno ucciso circa 38,000 foche, meno del 10% della
quota consentita, un chiaro segnale che i mercati di prodotti di foca
stanno chiudendo.
Manda l’appello di protesta http://www.oipa.org/italia/caccia/appelli/canada.html
Nessun commento:
Posta un commento