mercoledì 4 aprile 2012

CANADA: ARRIVA LA PRIMAVERA E TORNANO I CACCIATORI

La primavera è tornata e, come noto, ogni anno in Canada migliaia di foche verranno massacrate per la loro pelle. Molte di queste sono cuccioli, tra i 12 giorni e i 3 mesi d’età, uccisi a bastonate o scuoiati vivi per non danneggiare la loro preziosa pelliccia bianca. I cacciatori adottano infatti sempre lo stesso terribile metodo per uccidere: le foche vengono letteralmente prese a randellate con randelli e “hakapiks” (randelli con uncini di metallo alle estremità) e trascinate poi, ancora vive e coscienti, sul ghiaccio attraverso il gancio dell’imbarcazione.
Nonostante quest’anno i mercati per i prodotti derivanti da foca stiano gradualmente scomparendo, il Dipartimento della Pesca e degli Oceani (DFO) ha fissato la quota annuale della caccia alle foche a 400.000, la medesima dello scorso anno. Nel 2009, l’Unione Europea ha vietato l’importazione di tutti i prodotti derivanti dalla foca (http://www.oipa.org/italia/caccia/campagne/canada/derivati.html ) ma il governo Canadese ha richiesto all’Organizzazione Mondiale del Commercio (WTO) di costituire una giuria che si occupi della risoluzione della disputa riguardante il divieto. Nel 2011 la Russia, uno dei maggiori mercati per la pelliccia di foca, ha vietato l’importazione di prodotti derivanti da foca.
L’anno scorso i cacciatori hanno ucciso circa 38,000 foche, meno del 10% della quota consentita, un chiaro segnale che i mercati di prodotti di foca stanno chiudendo.

Manda l’appello di protesta http://www.oipa.org/italia/caccia/appelli/canada.html

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