giovedì 24 gennaio 2013

TAIWAN VIETA IL COMMERCIO DI PRODOTTI DI FOCA: UN ULTERIORE PASSO NELLA BATTAGLIA CONTRO IL MASSACRO CANADESE

Taiwan, quarto maggior importatore mondiale di olio di foca e terzo di carne di foca, è il primo paese asiatico a vietare il commercio di prodotti derivati da mammiferi marini. Il divieto, entrato in vigore con un emendamento del Wildlife Protection Act lo scorso 9 gennaio, salverà la vita di innumerevoli creature marine, infliggendo un altro duro colpo alla sanguinaria industria canadese. Il paese infatti si unisce a Stati Uniti, Unione Europea e Russia che hanno già vietato il commercio di questi prodotti.

Secondo le stime dell’Humane Society International, tra il 2003 e il 2009 Taiwan ha importato ben 430,000 kilogrammi di olio di foca, numero che evidenzia la portata del commercio al quale il paese ha deciso di porre fine.

L’OIPA è attiva da molti anni su questo fronte, infatti già nel 2005 ha fatto sentire la voce dei moltissimi contrari al massacro delle foche consegnando al Console canadese 13.000 firme http://www.oipa.org/italia/caccia/fochecanada.html


 

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