martedì 22 gennaio 2013

App per bambini: Little Digits, MagiKites, Pepi Bath, Clayjam

(Premessa – Da un po’ i colleghi di Style Piccoli,  bimestrale di Rcs, mi hanno chiesto di tenere una rubrica sulle app per bambini. Quattro app ogni due mesi dunque, con impressioni un po’ più dettagliate su una di esse e tre brevi segnalazioni. D’ora in poi cercherò di riportare anche qui i testi. Di solito cerco di occuparmi di novità, ma non necessariamente e senza alcuna scientificità. In genere scelgo le app che mi hanno colpito per qualche motivo. O che – meglio – hanno colpito i miei tester di fiducia, Matteo e Ada)
Da Style Piccoli di gennaio/febbraio 2013:
Little Digits, dai 4 anni, per iPad, 1,79 euro – Link su iTunes   
                                                                
I tablet stanno facendo capolino nelle scuole. Con lentezza, per questioni di fondi disponibili ma anche di resistenze culturali. Eppure si parla poco, pochissimo di didattica applicata alle nuove tecnologie. Il tablet, ma anche le Lim (lavagne interattive multimediali) che invece a scuola sono ormai piuttosto diffuse, sono solo uno strumento, un supporto diverso da penna-biro-ardesia-gesso oppure devono andare a incidere in maniera più profonda sul modo di insegnare? La risposta giusta è la seconda ma i limiti da superare al momento sono tanti. Come possono e devono cambiare le materie scolastiche nella didattica digitale, soprattutto quando ci si rivolge ai più piccoli? Servono soprattutto buone idee. Una l’hanno avuta i tipi di Cowly Owl Ltd con questa app che vi proponiamo. Davvero un ottimo esempio, nella sua geniale semplicità, di come si possono sfruttare le infinite potenzialità del touchscreen in ambito educativo.
Le “cifrette” (Little Digits) del titolo di questa app sono quelle che i bimbi sono chiamati a ricreare a colpi di dita sullo schermo del tablet. Come funziona? Usando lo schermo multi-touch dell’iPad, Little Digits visualizza i numeri in base al numero di dita che stanno toccando lo schermo. Forse pochi sanno infatti che l’iPad rileva fino a 10 dita poggiate in contemporanea sul display. E allora, grazie a una serie di simpatiche animazioni, i bimbi possono avvicinarsi ai numeri e alla matematica in maniera divertente e intuitiva.  Sono presenti anche una serie di giochi che introducono semplici operazioni di addizione e sottrazione all’interno della prima decina. I bambini devono dare la risposta utilizzando sempre con lo stesso sistema descritto qualche riga più su.
Altro punto davvero apprezzabile dell’app, che mostra come gli sviluppatori abbiano lavorato con un pubblico di under 7 ben in mente, è l’assenza di ogni distrazione e di ogni pericolo. Non c’è alcun tipo di pubblicità né ci sono social network collegati all’app. Little Digits non contiene alcun collegamento verso l’esterno, ovvero verso il web: nessun rischio di uscire dall’applicazione e di finire su pagine non verificate da genitori distratti.  Non è possibile neppure effettuare acquisti in-app, un metodo quest’ultimo purtroppo abusato da molte baby-app, offerte gratis o quasi ai genitori ma con il “trucco” di richiedere poi acquisti ulteriori da effettuare all’interno dell’applicazione (in-app, appunto) per poter fruire di tutte le funzionalità.
L’app è tutta in lingua inglese e come tale aiuta i piccoli a familiarizzare anche con “one, two, three…”. Se volete però potete registrare i numeri con le vostre voci, per rendere ancora più familiare e personale l’esperienza al piccolo.
Infine un consiglio: dato che l’applicazione necessita dell’uso delle 10 dita è consigliabile disabilitare i gesti multitouch dalle impostazioni del tablet (le trovate toccando “Impostazioni”, poi menu “Generali”, “Gesti multitasking” e infine “Disattiva“).
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MagiKites – Gli Aquiloni Magici, per iPhone/iPad, da 3 anni, gratis – Link su iTunes


  Le iniziative di ebook illustrati per i più piccoli si moltiplicano sui tablet. “Gli Aquiloni Magici di Nonna Lina” inaugura la collana “made in Italy” MagiKites. E la partenza è buona. La storia (scritta da Manuela Raganati) di Nonna Lina, di Sofia, del Gatto Maiu e dei loro amici scorre fluida, scandita dalle poetiche illustrazioni di Alessandra Liberato. Il ritmo è pacato, molto adatto anche ai più piccoli, che possono sfogliare le pagine accompagnati da una musica di sottofondo e da una voce narrante in italiano o in inglese. I disegni sono affiancati da piccole animazioni e da suoni, che si attivano quando il bambino tocca con le dita gli elementi della pagina. Al termine dell’episodio si può giocare con il Memory di MagiKites, mentre gli autori danno ai piccoli lettori la possibilità di inviare i loro pensieri e i loro disegni all’email magikites@appsmob.com, con la promessa che i contributi verranno pubblicati sulle fanpage di MagiKites su Facebook, Twitter e Pinterest.

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ClayJam, dai 6 anni, per iPhone/iPad e Android, gratis – Link su iTunesLink su Play Store (Android)

Accanto alla moltitudine di app ludiche che clonano senza fantasia i bestseller (tipo Angry Birds o Cut the Rope o Temple Run), ogni tanto salta fuori un gioiellino che si distingue dalla massa. È il caso di ClayJam. Che lascia a bocca aperta fin dal primo approccio: tutta la grafica del gioco, dai titoli ai protagonisti e agli scenari, è interamente ricreata con la plastilina (clay), regalandoci un mondo morbido e colorato che agli appassionati di cinema d’animazione ricorderà le ambientazioni della Aardman Animations e dei suoi capolavori come Wallace e Gromit. Il gioco in sé poi è semplice e coinvolgente, adatto a tutte le età. Basta guidare il nostro eroe, un sasso di plastilina, attraverso livelli coloratissimi. Il  Sassolone avanza rotolando e deve schiacciare man mano i buffi nemici che gli si parano davanti. La missione è correre velocemente verso la fine del percorso, dove ci aspetta un mostrone finale da abbattere.
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Pepi Bath, dai 3 anni, per iPhone/iPad/Android/Kindle Fire, 1,79 euro – Link su iTunes - Link su Play Store – Link su Amazon App-Shop

Un gioco per spiegare l’igiene personale ai bambini. E magari aiutarli ad andare oltre i capriccetti che, inevitabilmente, possono saltar fuori quando scatta l’ora di lavare i denti o di fare il bagno. Pepi Bath è organizzato in quattro aree tematiche ma prima di tutto bisogna scegliere se giocare con una bambina o un bambino: un’ottima idea per immedesimarsi al meglio. Poi si passa finalmente alla scelta della “missione” da portare a termine. Il bicchiere con spazzolino porta il personaggio in bagno, dove oltre a lavare i denti potrà sciacquare le mani, tagliare le unghie, pettinarsi, pulire il naso. Con la carta igienica si arriva a una divertente sessione di “bisognini” sul wc. La vasca fa scattare l’ora del bagnetto. La lavatrice infine aiuta a familiarizzare con la necessità di togliere lo sporco anche dai vestiti. Ogni area si può affrontare a gioco libero, interagendo con gli oggetti sullo schermo. Ma c’è anche una piccola sfida per i bimbi più grandi: compiendo le azioni in una sequenza corretta si “completa il livello” e si ottiene un bell’applauso.

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