L’ARTETERAPIA E’ PER TUTTI I BAMBINI… non solo per quelli con problemi.
(Art therapy is for all kids, not only for troubled children di Faige Kobre)
L’Arte Terapia è per tutti i bambini, non solo per quelli con problemi.Molte persone non sanno cosa sia l’arteterapia. Essi potrebbero pensare che è un processo terapeutico ultra specializzato che ha luogo unicamente nello studio di uno psichiatra. Per certi versi è così. Quando l’arteterapia è usata rigorosamente come terapia (riabilitativa e medica) allora vi è bisogno di un arteterapeuta qualificato che si è specilizzato per poter comprendere tutte le “nuance” dell’arte infantile e che sa agire nel modo corretto affinchè vambini con problemi siano curati attraverso l’arte. In effetti è molto pericoloso quando una persona che non è arteterapeuta indossa tale veste e si cimenta con l’analisi dell’arte infantile senza avere una salda base in psicologia.
Comunque non è necessario essere un’arteterapeuta per usare l’arte per il benessere perché arte è benessere. Soprattutto per i bambini. Ora non sto parlando dei più comuni progetti di arte e manualità che si fanno in molte scuole dell’infanzia e a casa con i genitori. Ma parlo di un arte rivolta ai bambini ed appropriata sia per il loro sviluppo evolutivo che per la crescita del sé. Ed intendo tecniche quali la pittura, il lavoro con l’argilla, il collage, cartapesta, etc. :quelle tecniche artistiche che lasciano i bambini liberi di esprimere se stessi senza che essi seguano dei format precostituiti come piccoli robot.
Alcune attività di tipo artistico o relativi alla manualità creativa non solo potrebbero non essere terapeutici (curare=creare benessere) o non appropriati per lo sviluppo evolutivo del bambino ma addirittura potrebbero essere dannosi allo sviluppo del bambino.
Immaginate un bambino che sia turbato per qualunque motivo e la mamma vuole calmarlo quindi gli propone un’attività manuale perché ha sentito che quella aiuta la creatività. Il bambino diligentemente prova ad eseguire quel progetto che deve essere eseguito solo in un certo modo e che non dà spazio alla libertà creativa. Il bambino, vivendo un momento di angoscia per sbaglio potrebbe strappare il foglio, e vedendo che il risultato non è perfetto distrugge il tutto (potete immaginare lo scenario?) Adesso immaginate un altro scenario: il bambino è ansioso perchè ha litigato con il fratello e la mamma gli propone un bel pezzo di argilla, di quel tipo che tu ci metti le mani dentro e la impasti, la pizzichi, la colpisci e la strizzi e poi di nuovo…. Che libertà! Che meraviglioso mezzo per lasciar andar via la rabbia! Non preferiresti che tuo figlio prenda a pugli l’argilla piuttosto che suo fratello? Ok… forse potrebbe ancora dare un pugno al fratello dopo aver usato l’argilla ma sicuramente con un energia enormemente ridotta.
L’argilla, il disegno il collage e altre attività artistiche sono i migliori mezzi per i bambini per lasciare andare qualunque frustrazione, tristezza, di sconforto, paura ed altre emozioni che essi non riescono ad esprimere a parole. Molti bambini vivono esperienze traumatiche. Io non parlo di trauma quali la morte di un caro o un’abuso (…) io parlo di eventi quali la morte di un cucciolo, o un’incidente casalingo o aver sperimentato la presenza di ladri in casa. Se questi sono eventi traumatici per un adulto immaginate quanto possano essere traumatici per un bambini che non riesce ad esprimerli verbalmente. I bambini molto piccoli non hanno le abilità linguistiche degli adulti ed hanno bisogno di più materiale sensoriale per poter far fronte alle tante emozioni. Credere o no anche la nascita di un nuovo fratello può essere abbastanza traumatico per un bambino ed essere in grado di esprimere se stessi attraverso questi mezzi può essere molto terapeutico per un piccino. Se noi permettiamo ai nostri bambini di esprimere se stessi attraverso questo tipo di arte noi possiamo anche riuscire a capire se qualcosa non va bene nella loro vita, anche se non ce lo dicono. Se noi vediamo un bambino che usa in continuazione colori scuri nei suoi disegni o se i segni che usa disegnando sono appuntiti e seghettati e punzecchia la carta in continuazione allora vorremmo saper cosa sta succedendo. C’è però il pericolo di leggere troppo le cose (darne un’interpretazione sbagliata). C’è la storia di un ragazzo che usava solo i colori a cera neri e quando è stato portato allo psicologo della scuola (perché gli adulti intorno a lui dicevano che era depresso) disse : “E’ tutto quello che mi lasciano quando io riesco ad avere i colori”. Ho insegnato ad una bambina che aveva avuto un incendio in casa che non faceva altro che fare disegni realtivi all’accaduto fino a quando non è stata in grado di far fronte all’evento e tale tipo di produzione si è diminuita rispetto allo stato forsennato in cui avveniva prima.
Quindi noi genitori ed educatori dobbiamo comprendere l’importanza di dare ai nostri bambini il giusto tipo di arte per aiutarli a far fronte ai piccolo e normali trauma che la vita offer noi ogni giorno.
Traduzione libera (fonte: http://hubpages.com/hub/Art-Therapy-is-for-all-kids-)
da http://tinafesta.wordpress.com/page/11/?archives-list&archives-type=tags
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