a Sereno Variabile su Rai2 Sabato 17 marzo 2012 - 0re 17
Le riprese sono state realizzate con l’assistenza di Pugliapromozione e la collaborazione del Comune e della Pro Loco “Sant’Arcangelo de Casulis” di Giurdignano.
Intorno al Menhir San Paolo, infisso su uno sperone roccioso entro il quale è scavata l’edicola “a grotticella” con l’affresco di San Paolo protettore delle “tarantate” pizzicate dal morso del ragno velenoso, Melania Angelino e Federico Stefàno al ritmo del tamburello di Alberto Leo ballano la pizzica salentina. La guida turistica Francesca Vilei invece racconta il fascino di questi monumenti megalitici avvolti nel mistero degli usi religiosi e delle credenze popolari.
Dal simbolismo antico, quello della comunità degli agricoltori del Neolitico, a quello più contemporaneo rappresentato dal rito delle “Tavole di san Giuseppe” allestite come ex voto, per grazia ricevuta o richiesta. Le famiglie devote al Santo come quella della ottantenne Giuseppina Marti preparano al forno di pietra i grossi pani a ciambella decorati con i simboli della Sacra Famiglia e dei "Santi".
Il fascino del simbolismo del rito in onore di san Giuseppe è raccontato da Maria Grazia Caprino, presidente della Pro Loco, davanti alla suggestiva “Tavola” allestita nella Cripta di san Salvatore (VIII sec. d.C.) scavata nel banco tufaceo.
A Giurdignano le “Tavole” allestite in casa sono oltre una sessantina. Ai visitatori i devoti offrono "pucce" benedette, pampasciuni e fritti di san Giuseppe. Nei giorni della festa, il 18 sera in piazza e a mezzogiorno del 19 marzo nelle case, i “Santi”, da 3 a 13, assaggiano piatti cotti e dolci: rape lesse, bucatini con miele e pan grattato, pesce fritto e zeppole.
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