È il fuoco più grande del Mediterraneo
Sarò un falò di venticinque metri
Con la «Festa della vite», l'antico rito con cui si posizionano le
fascine derivate dalla potature delle viti per iniziare a costruire la
Focara, il fuoco più grande del bacino del Mediterraneo, hanno preso il
via a Novoli i preparativi che porteranno alla costruzione della Focara.
Questa è un falò di 25 metri di altezza e 20 metri di diametro che
brucerà il prossimo 16 gennaio 2013 in occasione delle celebrazioni
della festa di Sant'Antonio Abate, patrono della città.
La «Festa della vite», primo atto
ufficiale che porterà alla costruzione dell'enorme falò - informa una
nota - si festeggia il 15 dicembre. Una processione religiosa, che
ricorda un antichissimo atto liturgico, riunirà cittadini, viticoltori,
istituzioni, i Consorzi di Tutela dei Vini Doc Salentini, e culminerà
con la posa delle prime fascine di tralci di vite secchi provenienti dai
feudi del Parco del Negroamaro (alla fine saranno oltre circa 80 mila)
intrecciate con tecniche che si tramandano di padre in figlio. In
occasione dell'evento sono state organizzate numerose iniziative tra cui
l'allestimento di una mostra delle opere di Ugo Nespolo, e con il
contributo di Toti Carpentieri, direttore artistico di FocarArte, è
stato organizzato il Premio Focara Fotografia che sarà assegnato a
Letizia Battaglia. Sarà inoltre allestita una mostra fotografica sul
lavoro che proprio a Novoli ha svolto lo scorso anno Mario Cresci,
docente di teoria e metodo della Fotografia nell'Accademia di Belle Arti
di Brera a Milano, vincitore del Premio Focara Fotografia 2012. Le
fotografie di Cresci andranno ad arricchire il nucleo del nascente
Museo/Archivio della storia contemporanea della tradizione novolese.
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