Sono rimasta un po' sconcertata, proprio io che ho sempre cercato di documentare le attività, i momenti belli vissuti a scuola insieme ai bambini che mai i genitori avrebbero potuto intuire dagli sterili, spesso scollegati imput lanciati dai loro bambini!
Io sono stata una sostenitrice accanita di questo principio, anche quando nessuno, o solo poche scuole del nord, davano importanza a un aspetto fondamentale della didattica: "Fermare il Tempo"
Prova ne sia che io stessa, che avevo ripreso con la mia videocamera 8mm le attività, quando le rivedevo (a distanza di mesi), avevo dimenticato di averle svolte, figuriamoci i bambini così piccoli e travolti da mille stimolazioni!
Oggi però resto perplessa leggendo che in un asilo nido come "grande innovazione" si è pensato di collocare delle webcam nei luoghi didattici.
"Nulla a che fare con la telecamera che sorveglia l'operato delle educatrici, ma è un modo per i genitori di rimanere in contatto con i loro bambini"
Mi sono posta subito una domanda, ma se l'è fatta anche Raffaele Iosa, ispettore tecnico Emilia Romagna, C'è il rischio che si possa innescare una non fiducia nei confronti della scuola privando così di spontaneità i rapporti con la famiglia?
E poi noi, diventeremo maestre/attrici?
Ma c'è un altro aspetto che non si può negare: "Questa separazione temporanea tra bambino e genitore, non è dimostrato essere positiva sia per gli uni che per gli altri?
La cosa che sorprende e preoccupa è il silenzio delle istituzioni pubbliche.
Perchè????
L'evoluzione tecnologica, continuo a sostenere da sempre, serve come mezzo per vari aspetti, tra cui la formazione.
RispondiEliminaE' in questo campo che l'AUDIOVISIVO, per la grande presa che ha sull'educando, agisce positivamente facendo passare tanti di quei concetti "astratti" di difficile comprensione. Non a caso la TV è quel potente mezzo di comunicazione che se usato a scopi commerciali (specialmente),costituisce un valore aggiunto alla commercializzazione di un prodotto. Se usato poi nell'informazione...sappiamo anche quali effetti pro...duce!
E' dal 1972, appena fresco di corso di aggiornamento, un mese a Verona a luglio, che ho proposto e successivamente si è concretizzato, un progetto di aggiornamento tecnologico nel campo dell'audiovisivo, nel Centro di Formazione Professionale dove ho lavorato per oltre trent'anni. Un impianto di TV a circuito chiuso per la didattica nella formazione, negli anni settanta rappresentava il massimo, tenendo conto che eravamo agli inizi di una campagna di sensibilizzazione per l'attenzione da porre ai mezzi della comunicazione di massa come strumenti di "facile" distorsione della verità.
La webcam oggi...vedere con i propri occhi ciò che succede all'altro capo del mondo in tempo reale...ma è uno strumento che, in casi particolari, è usato anche durante i processi.
La cosa che mi sorprende è che in una scuola ci si sorprende dell'utilizzo di certi mezzi e a questo punto sorge spontanea una domanda: ma la vera riforma della scuola dove potrebbe essere?