giovedì 31 marzo 2011

Il Salento lancia gli orti comuni Arriva l'agricoltura «condivisa»

Piccole quote per coltivare terreni sotto la guida di esperti

Tutti affascinati dall'idea. Il progetto parte il 2 aprile

A lanciare il progetto è stata l'associazione Donne del Sud

A lanciare il progetto è stata l'associazione Donne del Sud

LECCE - C’è chi mette a disposizione a prezzi simbolici -o gratis -un pezzo di terra , che divide tra tanti e a seconda di come si decide di coltivarlo, e poi inizia il lavoro del buon contadino: lavoro di braccia, ma con i consigli di un agronomo esperto per seminare ciò che vuole, raccoglierlo e naturalmente portarlo a casa. Funzionano così gli orti comuni e in città fanno proseliti: escamotage intelligente per fronteggiare la crisi, ma anche una buona lezione di relazioni sociali. «Io ti passo un seme di patata, tu uno di zucchina, e se non riesco a passare mi innaffi le piantine: questo è lo spirito» , racconta Silvana Sarli, direttore responsabile della rivista dell’associazione «Donne del Sud» (www. donnedelsud. tk) che ha promosso l’iniziativa «l’Orto delle donne» realizzata con il patrocinio dell’Ufficio della Consigliera delle pari opportunità, Serenella Molendini, in collaborazione con il CSV Salento, e con il sostegno dell’Ordine provinciale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali di Lecce e di Copagri Puglia.

Si partecipa gratuitamente: si parte il prossimo 2 aprile con una lezione introduttiva e poi si procede adottando un piccolo pezzo di terra dell’associazione, ma solo dopo aver dimostrato di saper tener testa agli impegni di un campo. Hanno già aderito molti professionisti e casalinghe: «Il progetto servirà anche da ponte generazionale -ha ricordato la presidentessa di Donne del Sud, Tiziana Lezzi -e unirà l’esperienza di adulti appassionati di coltivazione come ad esempio i pensionati, alla determinazione di noi donne di ridefinire il nostro ruolo sociale attraverso la riscoperta del legame con la nostra terra Madre» . La spiritualità è tra i concetti che più si rincorrono nei progetti di orto comune: «Perché coltivare la terra è una vera cura per lo spirito» , dice Loris Novelli della cooperativa Natura Mediterranea (www. naturamediterranea. it), che alla Masseria Miele mette a disposizione la terra in cui lavorano gruppi formati da 4/5 persone, e più si è meno si paga (si va dai 20 ai 35 euro mensili). «È un piccolo espediente per invogliare le persone a incontrare delle altre» , dice Novelli. In masseria gli appassionati contadini vanno quando vogliono, un po’ come in una casa in campagna dove discutere con il vicino sul raccolto, scambiarsi piccoli favori, cogliere verdure fresche di stagione: patate, pomodori, insalata, o zucchine biologiche. Ma anziché l’orto si può anche condividere l’ortolano: lo fa il gruppo GAS Lecce (ordini@gaslecce. it) che ha stipulato un rapporto di scambio ben preciso con un contadino della zona. Pagamento della semina in anticipo, scelta anche dei prodotti da coltivare, per un prezzo finale ancora più equo tra gli ha partecipato allo scambio. E se qualcuno chiede di imparare, l’ortolano è sempre a disposizione.

Fabiana Salsi

martedì 29 marzo 2011

Cari docenti, vogliamo smetterla di fare i retrogradi?

Impauriti dagli scrutini elettronici; ignoranti sulle LIM; lontani anche solo dal pensare ad utilizzare cellulari, i-pod, e-book nella didattica; orgogliosamente, testardamente ed esclusivamente legati alla penna e al quaderno: così mi immagino i docenti italiani.

Continua a leggere...» http://atuttascuoladuepuntozero.blogspot.com/ (molto interessante, per gli appassionati del settore)

Pubblicato da Luigi Gaudio

Che sia arrivato anche per noi il tempo di cambiare?????

lunedì 28 marzo 2011

Troppo Carino!!!

Quando l'ingegno umano riesce ad utilizzare le strategie più impensate, allora anche una "rapina" può diventare un capolavoro di estro.
Non ci sono limiti all'intelligenza e poi chi ha detto che esistono questi "limiti"???
Un' invenzione per tenere i cervelli in letargo!
Fatemi sapere cosa ne pensate

Io me lo sono gustato a schermo intero....e in silenzio


sabato 26 marzo 2011

1 minuto di registrazione per "mixare gli audio"

Ce lo avevano chiesto i prof del DOL.
Il compito di questa settimana era proprio "mixare gli audio", usando il programma di registrazione Audacity, Lame , files MP3 per cui tutti siamo partiti alla caccia di suoni che abbiamo registrato e poi mixato con una seconda e terza traccia audio, provando e riprovando fino ad ottenere, con notevole sforzo, un risultato accettabile.
Ma c'è sempre chi riesce a stupire per l'originalità, la scelta dei testi, la competenza.
Tra tanti lavori presentati nei forum delle 6 classi, ho scelto, a mio avviso, tre tra i migliori!

http://centrodis.unile.it/courses/1/340/db/_157349_1/_R2lhY29tb19WaXR0b3Jpb19HaW9yZ2lvX0NyaXN0aWFubw==.mp3

http://131.175.141.128/DOL/DOL20102011/G3/audio/I%20Settimana/compito_barone.mp3

http://131.175.141.128/DOL/DOL20102011/G5/audio/AUDIO%20NANNI/audio%20I%20settim.%20NANNI.mp3

...e io davanti a così tanta bravura con quali argomenti potevo competere? Solo chiedendo aiuto ai miei piccoli alunni che giocando, hanno registrato le loro candide, incerte, allegre vocine e il risultato .... molto, molto carino (ha detto la tutor Donatella e la mia amica Gabriella della classe G5)!

Che sollievo...anche per questa settimana è andata!

http://131.175.141.128/DOL/DOL20102011/G1/audio/salvoni.Isett.audio.digitale2.mp3

giovedì 24 marzo 2011

Preghiera Ebraica


Io credo nel Sole anche quando non brilla.
Io credo nell’Amore anche quando non lo sento.
Io credo in Dio anche quando tace.


martedì 22 marzo 2011

W gli amici

Se prima non c'era nessuno a guardare il blog di Letizia, adesso siamo in sei a guardare il blog di Letizia.....
Non vi ricorda una vecchia canzone di Vianello..."se prima eravamo in due a ballare il Alligalli, adesso siam............."?????
Grazie agli amici che con il loro affetto ti colorano la vita che certe volte preferisce le tinte oscure!

http://www.youtube.com/watch?v=lv4QGIaNNYc&feature=related

Per rimanere in tema....Sulla scia delle stelle

Da leggere e guardare

http://www.corriere.it/spettacoli/11_marzo_16/margherita-hack-spazio-spiegato-ai-bambini_6dfd2b42-500e-11e0-acff-d18cea4068c4.shtml

domenica 20 marzo 2011

Super Moon




















Clicca sulla luna...è fantastica

Questa notte gli amanti dei panorami da brivido e delle atmosfere incredibili hanno potuto vedere quella che è stata definita la Superluna: a causa del perigeo lunare la Luna è molto più vicina alla Terra rispetto al solito e ad occhio nudo risulta più grande proprio a causa della sua vicinanza. E la Luna era piena per cui lo spettacolo è stato ancora più luminoso e fenomenale.
Io però non sono riuscita a vederla perchè prima il cielo non me lo ha permesso, poi ero già "sotto coperta" quando è apparsa in tutto il suo splendore! Però....l'ho vista stamattina quando i miei due ragazzi (aspiranti fotografi), mi hanno mostrato le foto alla Luna.

BELLISSIMA!!!! ...e bravi


PERIGEO

sabato 19 marzo 2011

19 Marzo! Tanti auguri ai Papà!

Un giorno speciale da festeggiare, da coccolare, da vivere intensamente insieme ai Papà!

http://www.filastrocche.it/tv/ftv_speciale_festa_del_papa.asp


Per la Festa del Papà ecco delle belle Cravatte da indossare, disponibili a colori o in bianco e nero! Un regalo davvero simpatico per una persona speciale!


Regalate al vostro Papà il Diploma di "Papà migliore del mondo" o di "World's Best Dad"!! Oppure l'originale Poesia in Cornice!

O un portafotografie per ricordare insieme i momenti più belli! Oppure una bella Cravatta, decorata e colorata da voi! O ancora le magliette illustrate con le simpatiche immagini di Filastrocche.it.

Se preferite realizzare il regalo per il papà con le vostre mani, provate a dare un'occhiata a quelli che vi suggeriamo... e non dimenticate il biglietto di auguri! E poi ancora tante, tante filastrocche...

Vi ricordiamo anche che la Festa del Papà è legata ad antichi piatti che si suole preparare appositamente per questa ricorrenza...



Tanti Auguri a tutti i Papà nel giorno della loro Festa!

giovedì 17 marzo 2011

Sarebbe bello vivere nell’Italia liberata immaginata dai Mille, sognata dai nostri cari emigrati, rimpianta dai nostri nonni al fronte, difesa dai partigiani, pensata dai padri costituenti… Un Italia migliore. Un Paese in cui chiunque abbia la possibilità di esprimere se stesso, i suoi talenti, avere un' opportunità e, perché no, anche due…… Nel frattempo, buon anniversario ITALIA!





Fai click sul tricolore



un abbraccio circolare dal Nord al Sud alle Isole
Letizia


mercoledì 16 marzo 2011

Tutti in Piazza per lo show dei tricolori

Bandierine sventolanti, piccoli protagonisti avvolti nelle loro cappette verdi, bianche, rosse, così sono arrivati da tre punti diversi e hanno raggiunto la Piazza dove si sono sistemati fino a formare il tricolore.
Intorno i genitori, i fratellini della scuola primaria, gli impiegati del Comune, le Autorità che li guardavano meravigliati e sorridenti cantare disinvolti le canzoni che avevano imparato ognuno nella propria scuola.
Un momento di intensa emozione, quando i piccoli con la mano sul petto, hanno cantato tutti dal più piccolo al più grande, l'inno di Mameli.
E.... per finire in dolcezza, c'era quella bellissima ITALIA, tutta fatta di bignè, che si è illuminata con le fontanelle scintillanti e che ha completato e chiuso lo show dei tricolori.
Una nuvoletta di pasaggio, ha voluto farci uno scherzetto, ma è durato poco...il tempo di marzo è birichino proprio come i nostri bambini che ridono e piangono nello stesso momento!
Ma grazie a tutti loro, la nostra festa è riuscita proprio bene!


http://www.youtube.com/watch?v=6bt9RTMDvX4&feature=player_embedded


Il "Và Pensiero", ha coinvolto i genitori e gli adulti radunati nella nostra Piazza Libertà di Campi Salentina.




martedì 15 marzo 2011

Bambini al Master di politica

Da Platone a Harry Potter. «Formiamo i ministri del 2030». Il corso dura tre anni e costa 2.500 euro

MILANO -
Imparare ad «ascoltare», innanzitutto. Poi a «pensare», a «scegliere». Ma anche a «dubitare», sempre. Essere educati alla «ragionevolezza», prima ancora che alla «ragione». Introiettare bene il concetto di «responsabilità», ma anche ........................

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_marzo_15/20110315NAZ51_37-190226399091.shtml



domenica 13 marzo 2011

...ed è ancora domenica.....

Perchè le cose devono accadere proprio di domenica alle 07:00 di mattina ????


sabato 12 marzo 2011

Un' idea

Bello!
Girovagando, come spesso faccio, ho scoperto una cosa simpaticissima! Nella scuola primaria di Longhena (Bologna), hanno avuto un'idea davvero originale.
Basta cliccare sul link e si può subito scoprire!
Mi piace, chissà se un giorno, una iperteca non lo faccio anch'io per il nostro sito della scuola? (sono un administrator!!!!!), ma la cosa non finisce qui: "gli attuali, "gli ex" e persino "i dirigenti"!!!.
Cosa dite proviamo anche noi? Dicono che la loro scuola è "La scuola più bella del mondo", non hanno ancora visto la nostra!

http://www.scuolalonghena.org/iperteca/maestri/maestri-scuola-longhena.htm

venerdì 11 marzo 2011

Il Paese dei tre Pavoni

(versione 3 anni)

Il paese dei tre pavoni era il posto più colorato che potete immaginare.Le case erano di mille colori ed i tetti rossi brillavano alla luce del sole come il fuoco. I prati verdissimi, le aiuole e tutti i cespugli erano sempre pieni di bellissimi fiori colorati.

Questi splendidi colori erano stati donati da tre pavoni magici che si chiamavano Giallo, Rosso e Blu.

In un tempo lontano i tre pavoni vivevano in cima alla montagna incantata dove dalle fontane zampillavano arcobaleni e nei giardini sbocciavano magici fiori di luce. Un giorno però stanchi di restare sempre da soli avevano deciso di venire a vivere in mezzo agli uomini. Erano scesi a valle volando con le loro maestose e splendenti ali e si erano fermati in un piccolo paesino portando con loro splendidi colori.

Giallo aveva regalato il suo colore al sole, ai limoni, ai pulcini, alle primule... (continuare la narrazione coinvolgendo i bambini nella ricerca di cose gialle).

Rosso aveva regalato il suo colore alle fragole, alle ciliegie, ai papaveri, ai tetti delle case... (continuare la narrazione coinvolgendo i bambini nella ricerca di cose rosse).

Blu aveva regalato il suo colore al cielo di notte, al mare, alle farfalle... (continuare la narrazione coinvolgendo i bambini nella ricerca di cose blu).

Gli abitanti della valle erano molto riconoscenti a Giallo, Rosso e Blu per i doni che avevano portato. Si fermavano volentieri a parlare con loro, insieme ammiravano i bei colori del paesaggio ed osservavano il volo delle farfalle. I bambini si divertivano a fare il girotondo attorno ai loro amici pavoni, li accarezzavano e li coccolavano con dolcezza. La vita trascorreva tranquilla e tutti erano sereni... ma un giorno improvvisamente le cose cambiarono. Gli abitanti del paese cominciarono stranamente ad avere fretta. Camminavano veloci per le strade guardandosi sempre meno attorno. I passanti non si fermavano più a chiacchierare con i tre pavoni e si dimenticavano perfino di salutarli. Proseguivano per la loro strada con passo veloce guardando per terra assorti in chissà quali pensieri. Non erano più sorridenti e cordiali come al solito, qualcuno sembrava addirittura arrabbiato. Anche i bambini avevano fretta e non si fermavano a giocare con i pavoni. Sembrava che nessuno si ricordasse più di loro.

Giallo, Rosso e Blu, lasciati soli, diventavano sempre più tristi. “Non si può andare avanti così” disse una sera Rosso ai suoi amici.“Nessuno apprezza più gli splendidi colori che abbiamo portato in questo paese, nessuno ci vuole più bene. Io non ce la faccio più a restare qui, ho deciso che tornerò nel giardino incantato sulla montagna.” “Hai ragione Rosso, anch'io non ce la faccio più a restare qui” aggiunse Blu. Avete ragione amici torniamo sulla montagna” propose Giallo. E così i tre pavoni partirono portando con se' i loro splendidi colori.

Quando anche Blu se ne fu andato tutto diventò nero e cupo come non era stato mai.

Le persone allora improvvisamente si fermarono. Cercavano di guardare attorno ma non vedevano nulla. “Cosa abbiamo fatto? Giallo, Rosso e Blu se ne sono andati per colpa nostra!” “Nessuno aveva più il tempo per fermarsi a parlare con loro; nessuno ammirava più gli splendidi colori che ci avevano donato.” “Come faremo a farci perdonare? Si chiedevano piangendo gli abitanti della valle. I tre pavoni dal giardino incantato potevano sentire tutte queste parole e capirono che le persone erano davvero pentite per il loro comportamento. Decisero così di tornare nella valle riportando ancora i loro splendidi colori. Da quel giorno la vita tornò a scorrere serena e nessuno si dimenticò più dei tre pavoni magici e dei colori meravigliosi che avevano portato.

Morale della favola (perchè ogni favola ha una sua morale!) Quante volte ci è capitato, dopo il primo entusiasmo, di abituarci alle cose, di non considerarle più così importanti....ci appartengono, le abbiamo, sono sempre a nostra disposizione, le diamo per scontate...un sorriso, una parola, una stretta di mano, una telefonata, quando le perdiamo, solo allora comprendiamo che erano importanti, che ci allietavano la vita e se l'intelligenza riesce a superare i limiti dell'orgoglio, solo allora potremmo sperare di non perderle definitivamente.

sabato 5 marzo 2011

Favole in maschera


Luci, colori, magie, questa mattina è accaduto di tutto.
I personaggi delle favole che erano disegnati sulle pareti, si sono animati, hanno ballato, cantato, giocato. C'erano proprio tutti: Cenerentola, Biancaneve, Alice, Piter, Pan, principi e principesse, fatine, corsari, cavalieri, c'era il Gatto con gli stivali, Pinocchio, gli indiani che ballavano la danza della pioggia e non sono mancati neanche i "cattivi".....una Strega (brutta, brutta) e quel cattivone del Lupo si è presentato a far spaventare le mascherine.
Ahi, Ahi quante botte, ha ricevuto "così impari e te ne vai via" hanno detto i bambini!
Che bel Carnevale, come ci siamo divertiti, quanti giochi, quanti scherzi, che sudata per il povero lupo e la povera strega!.

giovedì 3 marzo 2011

Interessante: Una Mostra per l'Infanzia

Iniziativa a Nardo'

«Di tutti i colori», la mostra per l'infanzia

Da oggi fino al 13 marzo nell'ex convento Carmelitani

In mostra

In mostra

LECCE - Si terrà a Nardò dal 3 al 13 marzo la mostra di illustrazioni per l’infanzia dal titolo Di tutti i colori. Ospiti le illustratrici: Daniela Cecere, Chiara Criniti e Gaia Guarino. La mostra è allestita nella bella e colorata Biblioteca del Centro per i Servizi Culturali e Bibliotecari del Comune di Nardò, ospitata in un’ala dell’ex Convento dei Carmelitani nel centro storico neretino.

La mostra si sofferma sull’illustrazione destinata all’editoria per l’infanzia; le tavole illustrate, attraverso segni, personaggi reali o immaginari e colori, raccontano, arricchiscono o completano i bei libri di favole e storie per bambini. L’obiettivo è contribuire a diffondere la lettura e far appassionare bambini, giovani e adulti all’arte dell’illustrazione. Il laboratorio, gestito da Silvia Civilla e Daniela Cecere, consisterà nel far inventare ai bambini una storia fantastica e a rappresentarla attraverso lo strumento magico della lavagna luminosa: il risultato sarà la costruzione di un piccolo mondo interattivo, in cui fondere fantasia, recitazione e manualità. Mostra di illustrazioni per l’infanzia 3/13 marzo 2011 – Centro per i Servizi Culturali e Bibliotecari del Comune di Nardò, C.so V. Emanuele II (ex Convento dei Carmelitani). Orari e giorni di visita: h. 9:00/13:00 dal lunedì al venerdì; h. 16:00/19:00 nei giorni 8, 9 e 10 marzo.

Credo proprio che dovremmo andarci, anche solo per curiosità, sicuramente può essere un'esperienza utile che si potrebbe "copiare"

Io ci vado, chi vuole venire con me?


mercoledì 2 marzo 2011

Vi siete accorti?

Ditemi un po', vi siete accorti di quelle due belle signore che sorridono a dx del mio blog?
Nessuno può immaginare come mi sento felice ed anche onorata della loro presenza.
Mi spiego meglio: la prima è Donatella, la mia "Tutor" del DOL il corso che sto frequentando sulle Nuove Tecnologie applicate alla didattica. Una persona deliziosa che mi ha sempre incoraggiata e sostenuta anche quando ho iniziato a muovere i primi passi nell'avventura dol...lina. L'altra è una fantastica ragazza che ho conosciuto sempre grazie al DOL. E' un'insegnante di sostegno che mette tanto amore nel suo lavoro, ricca di ingegno, di creatività e tanto, tanto brava.
Di lei ho preso la cosa che più mi ha colpita: una frase che ripete spesso e fa capire la profondità del suo essere persona.
"Perché diventi sempre più normale ciò che è speciale e ciò che è speciale diventi sempre più normale"
Benvenute care amiche