Il silenzio di Dio ritorna prepotente, inequivocabile e questa volta mi è vicino, lo sento, lo tocco.
Aveva solo 41 anni, la figlia amata della mia amica, una donna forte, coraggiosa, piena di speranza, che aveva intrapreso la sua battaglia contro il cancro per 10 lunghissimi anni.
Oggi leggera come una farfalla è volata via, lasciando tutti noi senza parole, increduli, piegati sotto il peso del dolore, muti in quella chiesa tanto amata.
Le lacrime silenziose, composte rigano il volto di tutti, ma una voce sconosciuta, improvvisa dall'altare come di unguento ristoratore ha lenito le ferite riaccendendo la speranza.
Tante le parole, tutte belle, tutte vere, ma una frase a me tanto cara, mi ha restituito la speranza "L'essenziale è invisibile agli occhi", i disegni di Dio sfuggono agli uomini, il tempo di Dio, non è quello degli uomini.
Ciao angelo, là dove ti trovi, veglia su di noi.
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