Uno spazio solo per la scuola? NO, uno spazio tutto mio dove posso mettere quello che mi sembra giusto mettere.
Sicuramente in cima c'è sempre la scuola, ma mi piacerebbe creare un luogo virtuale dove poter chiacchierare liberamente anche con le persone che mi vivono accanto ogni giorno, ma che spesso non riesco ad ascoltare, sorseggiando una tazzina di caffè.
domenica 20 febbraio 2011
Finalmente Domenica
Proprio uguale al mio "Buongiorno" di stamattina (e non avevo neanche messo la sveglia!!!)
Carissima Letizia, >ho letto nel tuo blog le tue esternazioni oltre le disavventure di un ...." >risveglio" domenicale.... > io trovo che il tuo e forse anche quello di tanti altri italiani, è un >amor patrio che è cresciuto con noi. >Mi spiego: se negli anni di formazione, a partire dall'asilo e continuando >sino ai primi anni delle superiori, costantemente, in una materia che si >chiamava EDUCAZIONE CIVICA, ogni argomento aveva il suo riferimento nello Stato >Italiano e in tutte quelle regole di democrazia sancite anche da una >COSTITUZIONE, ebbene, tutto ciò ed altro ancora, alimentava in ognuno quel >senso civico di appartenenza al nostra stato. >Non dimenticherò mai quegli incontri che in età scolara ogni tanto si >organizzavano per (più e più classi) alcune "lezioni" di canto e sgolarsi per >L'INNO DI MAMELI ed il NABUCCO di Giseppe Verdi. Ti assicuro l'edificio di Via >Dante a volte sembrava la Scala o il Petruzelli, ma quel che più contava era >quel sottile brivido che scorreva lungo la schiena di ognuno di noi e ti >faceva, nonostante la tenerissima età, sentire orgoglioso per il canto- testo e >per l'esecuzione. >Se oggi, a livello di alte cariche dello stato si mistificano, guardacaso, >proprio le regole stesse dello stato italiano, >mi chiedo che aria si fa respirare alle attuali generazioni ? >Si insegnerà sicuramente la storia del tutto è possibile, basta sovvertire ciò >che non mi piace; anche se ieri, a noi, facevano studiare una storia: dei >Garibaldi, dei Cavour, dei Cialdini, dei La Marmora e così via....in termini di >eroi che hanno libertato il REGNO DELLE DUE SICILIE E DEI BORBONI, oltre che >dello STATO DEL VATICANO con i bersaglieri dello stato Piemontese a Porta Pia, >da.....chi, oggi comincio a capire, ma da chi ? >Forse dall'efficenza di uno stato, quello dei Borboni, primo in Europa per >economia, finanza senza disoccupazione e con un benessere generale di tutti e >per tutti a tal punto che,......lo stesso Cavour meravigliato (o invidioso) di >tutto ciò, comanda ad un generale di liberare quello stato e quella popolazione >(privare del benessere) dall'oppressione dello straniero. >E cominciò così la vera storia del sud spogliato anche della stessa PRIMA >FERROVIA IN ITALIA: LA NAPOLI PORTICI portando (depredando il sud) tutto in >Piemonte o Regno Sabaudo, SE PREFERISCI, per arrivare alla storia di oggi con >la complicità degli stessi (attuali ministro Fitto) parlamentari meridionali. >...<> cantava sommessamente ma con molta forza, >Benigni. E ha ribadito questo concetto: s'è desta, svegliatevi ITALIANI, .... >aprite gli occhi..... >Son queste le ragioni che mi hanno spinto ad inviarti quel documento >nell'ultima mail. >Buona giornata. >Sal >P.S. bellissima quell'animazione del risveglio con gatto.
Carissima Letizia,
RispondiElimina>ho letto nel tuo blog le tue esternazioni oltre le disavventure di un ...."
>risveglio" domenicale....
> io trovo che il tuo e forse anche quello di tanti altri italiani, è un
>amor patrio che è cresciuto con noi.
>Mi spiego: se negli anni di formazione, a partire dall'asilo e continuando
>sino ai primi anni delle superiori, costantemente, in una materia che si
>chiamava EDUCAZIONE CIVICA, ogni argomento aveva il suo riferimento nello
Stato
>Italiano e in tutte quelle regole di democrazia sancite anche da una
>COSTITUZIONE, ebbene, tutto ciò ed altro ancora, alimentava in ognuno quel
>senso civico di appartenenza al nostra stato.
>Non dimenticherò mai quegli incontri che in età scolara ogni tanto si
>organizzavano per (più e più classi) alcune "lezioni" di canto e sgolarsi
per
>L'INNO DI MAMELI ed il NABUCCO di Giseppe Verdi. Ti assicuro l'edificio di
Via
>Dante a volte sembrava la Scala o il Petruzelli, ma quel che più contava era
>quel sottile brivido che scorreva lungo la schiena di ognuno di noi e ti
>faceva, nonostante la tenerissima età, sentire orgoglioso per il canto- testo
e
>per l'esecuzione.
>Se oggi, a livello di alte cariche dello stato si mistificano, guardacaso,
>proprio le regole stesse dello stato italiano,
>mi chiedo che aria si fa respirare alle attuali generazioni ?
>Si insegnerà sicuramente la storia del tutto è possibile, basta sovvertire
ciò
>che non mi piace; anche se ieri, a noi, facevano studiare una storia: dei
>Garibaldi, dei Cavour, dei Cialdini, dei La Marmora e così via....in termini
di
>eroi che hanno libertato il REGNO DELLE DUE SICILIE E DEI BORBONI, oltre che
>dello STATO DEL VATICANO con i bersaglieri dello stato Piemontese a Porta
Pia,
>da.....chi, oggi comincio a capire, ma da chi ?
>Forse dall'efficenza di uno stato, quello dei Borboni, primo in Europa per
>economia, finanza senza disoccupazione e con un benessere generale di tutti
e
>per tutti a tal punto che,......lo stesso Cavour meravigliato (o invidioso)
di
>tutto ciò, comanda ad un generale di liberare quello stato e quella
popolazione
>(privare del benessere) dall'oppressione dello straniero.
>E cominciò così la vera storia del sud spogliato anche della stessa PRIMA
>FERROVIA IN ITALIA: LA NAPOLI PORTICI portando (depredando il sud) tutto in
>Piemonte o Regno Sabaudo, SE PREFERISCI, per arrivare alla storia di oggi
con
>la complicità degli stessi (attuali ministro Fitto) parlamentari meridionali.
>...<> cantava sommessamente ma con molta forza,
>Benigni. E ha ribadito questo concetto: s'è desta, svegliatevi ITALIANI, ....
>aprite gli occhi.....
>Son queste le ragioni che mi hanno spinto ad inviarti quel documento
>nell'ultima mail.
>Buona giornata.
>Sal
>P.S. bellissima quell'animazione del risveglio con gatto.
Come avrai potuto notare, la lungimiranza (testardaggine, caparbietà,...)viene premiata.
RispondiEliminaOra hai un commento, anzi 2
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RispondiEliminaA proposito...ma lo sai che oggi è il 22 di febbraio... (Guarda lontano e quando pensi di guardare....)
RispondiEliminaBeh! Il resto lo aggiungerai tu