mercoledì 21 settembre 2011

LA NOVITA'

Via ad internet senza fili
È boom nelle scuole

In 61 istituti leccesi già attivata operazione Wi Fi
La dirigente Stellacci: «Grande sforzo dei docenti»

Aule interattive nelle scuole leccesiAule interattive nelle scuole leccesi

LECCE - La tecnologia entra dalla porta principale nelle scuole leccesi. Ben 61 istituti in provincia hanno approfittato dell’operazione «Scuole in Wi Fi» promossa dal Ministero della Pubblica Amministrazione e dal Miur e presto riceveranno kit completi per l’accesso ad internet senza fili. Una vera conquista nella scuola dei tagli: con il wi fi studenti e docenti potranno accedere liberamente e in ogni momento a nuovi e ormai indispensabili strumenti per l’apprendimento.
IL PROGETTO - Gli access point forniti serviranno infatti a scopo didattico per connettere lavagne interattive e computer, ormai presenza indispensabile di molte lezioni. Si muovono così i primi passi verso la digitalizzazione della scuola che, connessa alla rete, propone persino servizi amministrativi di facile accesso: gli istituti ai quali sarà fornito il kit hanno aderito al portale «ScuolaMia» tramite il quale i genitori potranno controllare, ad esempio, pagelle o assenze degli studenti.
IL DIRIGENTE - «L’introduzione delle nuove tecnologie nella didattica è anche l’ennesima prova degli sforzi che, nonostante i tagli e le aspettative mancate, fanno quotidianamente i nostri docenti», afferma il direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale Lucrezia Stellacci, senza nascondere l’entusiasmo per i risultati raggiunti dalla regione che, nel recente rapporto di «Tuttoscuola» è al primo posto per l’informatizzazione scolastica in Italia. E infatti in Puglia sono 263 gli istituti che hanno già deciso di sostenere l’operazione «Scuole in Wi fi», su un totale di 2808 in tutto il Paese.
L'INDAGINE - non solo, la regione primeggia per i risultati nell’apprendimento. Infatti secondo l’ultima Indagine Ocse Pisa gli studenti pugliesi superano le medie nazionali in lettura, matematica e scienze. «I nostri docenti - continua Stellacci - sanno bene che la vera speranza sono proprio i giovani e su di loro investono». Sono dirigenti e professori per primi infatti che non vedono l'ora di testare i cambiamenti in arrivo. «Con l’accesso alla rete potremo comunicare in modo facile e veloce con i genitori», racconta Giovanna Caretto, preside del De Giorgi.
I PRESIDI - Aggiunge: «E con nternet nelle aule daremo agli alunni opportunità di apprendimento moltiplicate perché multimediali. I docenti per primi si stanno già preparando». All’Isiss Scarambone, invece, ormai si fa lezione solo con le nuove tecnologie: qui il kit servirà per connettere alla rete le poche aule non ancora raggiunte con l'attuale sistema. Il preside, Dario Cillo, conosce bene perciò le potenzialità di Internet a scuola. «L’interattività delle lezioni si moltiplica: ogni aula ha uno schermo e una lavagna elettronica e ogni docente e studente il proprio computer connesso ad internet, tramite il quale consultare anche il materiale didattico costantemente aggiornato fornito dalla scuola», racconta.
GLI ECOBOOK - Lo Scarambone, infatti, è l’unico istituto in provincia ad aver adottato, come peraltro previsto dal Ministero, gli ebook. Gli studenti perciò non hanno neanche subito il salasso annuale del caro-libri: il contenuto indispensabile per lo studio per loro è costituito da poche dispense cartacee e una chiavetta Usb che contiene il materiale didattico relativo a ciascuna materia. Il tutto per 35 euro, comprensivi persino di tassa di iscrizione annuale.
Fabiana Salsi

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