martedì 31 luglio 2012

SAPORI E RACCONTI DEL MEDITERRANEO

31 luglio, ore 21,00 PALAZZO CAPECE - Piazza A. Moro
Ticket Euro 10,00

LE SPONDE NEL PIATTO

Il Mediterraneo: luogo di incontro di popoli, storie, arti e e culture.
Il Festival Fineterra celebra questo Mediterraneo e lo fa attraverso la musica, l'arte, le parole delle genti del bacino di questo mare chiuso.
Ma non solo: lo celebra anche attraverso i sapori e gli odori della sua cucina. Sarebbe meglio dire delle sue cucine.
Diverse ma unite da molti elementi comuni.
Queste differenze e queste analogie si cercheranno il 31 luglio a Maglie, al Liceo Capece, durante "Le Sponde nel piatto", anteprima del Mercatino del Gusto. Una serata che vedrà insieme tre chef del Mediterraneo che si esibiranno dal vivo nella preparazione di un piatto rappresentativo della propria tradizione, con la partecipazione di Maurizio Ciccolella e di Antonio Muci.
Si degusteranno le pietanze abbinate ai vini rosati del Salento e si potrà danzare al ritmo di pizzica
La serata si concluderà con un momento dedicato alla tradizione, alle musiche e alle danze del Salento, con una formazione che sarà presente anche nello spazio Slow Folk del Mercatino del Gusto di quest’anno. Tarantarte presenta una performance di danza e musica con le danzatrici Maristella Martella e Silvia De Ronzo, accompagnate dai ritmi incalzanti della pizzica salentina con la voce di Carla Maniglio, il violino di Giuseppe Presicce, Rocco Giangreco alla chitarra, voce e armonica e Samuele Tommasi, voce e tamburello.

Curioso!

Cane "polizziotto" seda rissa fra gatti



Immobili due gatti si guardano con aria di sfida in attesa di sferrare l'attacco. Ma un cane "poliziotto" si avvicina, li osserva e loro non osano affilare gli artigli. Fino a quando Fido si allontana e uno dei due felini approfitta della distrazione dell'altro per saltargli al collo. Il cane allora torna veloce sui suoi passi riuscendo a sedare la rissa, con l'aiuto di due "colleghi". (RCD - CORRIERE TV)

L'infanzia è in mostra al MoMA

Un secolo per "bambini", nel design, nell'arte e nei libri di tutto il Novecento

Che i bambini siano diversi dagli adulti, e non macchine da produzione seriale o "grandi" in miniatura, lo si è scoperto recentemente, non più di cent'anni fa si potrebbe quasi dire. "Century of the Child: Growing by Design, 1900-2000", è la grande mostra che sarà aperta fino al prossimo novembre al MoMA di New York, e che indaga come è cambiato il pensiero nei confronti dei più piccoli, dell'educazione, del tempo libero e della cultura, nell'arco del Novecento, e come sono stati traslate queste modificazioni sociali attraverso l'arte e il design. In scena circa 500 oggetti, tra cui mobili, giocattoli, giochi, manifesti, libri e molto altro ancora.
Juliet Kinchin, curatore del MoMA per la sezione architettura e progettazione, che ha organizzato la mostra con Aidan O'Connor è partita dalla constatazione che nessun periodo della storia umana ha "osservato" una preoccupazione per la figura dei bambini come il 20esimo secolo.
Anche se poi, anche in questo caso, si tratta di una storia di paradossi. L'educazione ha fatto spesso rima con controllo, il controllo ha fatto seguito a un'eccessiva responsabilizzazione, e poco ci si è chiesti nel corso del secolo di che cosa i bambini avessero bisogno per diventare membri effettivi della società. Giocando sul tema, in maniera molto seria, la curatrice ha diviso la mostra in sette tematiche, in ordine cronologico, ognuna delle quali racconta un "ideale" percorso nella formazione dei nuovi adulti attraverso il mondo del design e degli oggetti: dal razionalismo dei programmi educativi che usavano anche kit didattici pieni di oggetti di varia forma fino alla pittura, in cui il bambino era considerato, alla stregua dei pazzi, come l'unico "libero" presente sulla terra, esseri che hanno bisogno di esprimere i loro impulsi ed immaginazioni, non sempre allineati con gli adulti e i modelli borghesi di comportamento. E poi modelli per mobili per i più piccoli di Giacomo Balla, sedie e scrivanie in versione ridotta firmate dagli artisti di De Stijl, anche se non manca una "rassegna" sugli orrori della guerra, con documenti sui piccoli soldati tedeschi e giapponesi, soprattutto.
Poi il consumismo e il bambino con bisogni e desideri che nemmeno sapeva di avere prima del loro innesco da parte dei media, fino ai costumi da astronauti, le pistole degli anni '60 e il Game Boy di Nintendo del 1989, in uno stuolo di progetti e oggetti che hanno talvolta anche "saccheggiato" la fantasia infantile per alzare i trend di mercato.
La mostra chiude con una nota dolente: una breve sezione su campi da gioco, che include un modello realizzato dello scultore Isamu Noguchi, celebrità a New York, del 1961. Ai progettisti si richiede sicurezza a livelli tali che ai bambini sono negate le libertà di esplorare e testare le proprie abilità, con uno spazio di "rischi" ridotto al minimo e una tutela da "campana di vetro" che ha fatto sì che la virtualità abbia trovato il suo campo più fertile proprio nell'infanzia. Ora si accende la sfida per i progettisti del XXI secolo. In una mostra didattica, molto più per i genitori che per i figli.

lunedì 30 luglio 2012

E' lei la signora dei colombi

Eccola, Arriva
Si china
Sparge i semi


I furbetti si immergono nel cestino

Una bevuta, un bagno salutare
Le coccole di rito e ... a domani

sabato 28 luglio 2012

possono bastare le parole?

Difficile far provare a chi mi legge quello che ho visto e provato io oggi:
ci proverò, speriamo di riuscirci
Uscita mattutina comoda, dato il sabato giorno di relax dopo una settimana alquanto impegnativa per chi vive e lavora a Roma, ma proseguiamo.
Meta: "Campo dei Fiori" stranamente senza fiori, tra mercatino, colori, gente accaldata, profumo di spezie, frutta e verdura in bella vista. Una sosta tra le bancarelle con un bicchiere di frutta fresca tra le mani e la bocca per spegnere l'arsura e una spremuta amaranto/violetta di succo di melagrana preparata al momento (anche per il figlio che la zona la frequenta spesso e non si lascia scappare nessuna novità).
Soddisfatti, appagati, si prosegue tra i vicoletti mentre lo sguardo distratto entra nelle vetrine accattivanti alla ricerca di un qualsiasi possibile sedile per sostare e riposare le gambe stanche, quando nella strettoia si intravede l'oasi verde di una tranquilla piazzetta circolare con le agognate  panchine per fortuna non tutte occupate. Sosta, riposo, qualche breve frase, tra vento caldo e alberi giganti. Dopo qualche minuto io sono già in piedi con la mia macchinetta per fermare quel momento e passo dalla mia alle altre facce familiari, ma tutti mostrano un'aria annoiata, sono un vero tormento, sarà, ma a me piace!
E mentre mi sopportano educatamente, ecco quello che doveva accadere, il fatto insolito che avrebbe dato un senso a quel momento di pausa!
In un attimo, la piazza si riempie di colombi (li avevo visti anche prima, ma i soliti che svolazzano tra la gente, in numero tranquillo, ma adesso sembrava stesse accadendo qualcosa di strano per noi spettatori, di quotidiano per loro!
Una bicicletta, una donnina, un capello a cono, degli occhiali particolari (li ho notati quando mi sono avvicinata). Come un richiamo silenzioso, dagli alberi, da giro, arrivano centinaia di colombi, una nuvola di polvere (questi sono i momenti in cui sono convinta che bisogna sempre portare una macchina fotografica), si posano, avvolgono, sommergono la donnina che imperterrita tira fuori un sacchetto e incomincia a spargere chicchi da tutte le parti. E loro fanno a gara a beccare, a rimpirsi il gozzo prima che finiscano, ma non finiscono, quest'operazione dura e si ripete parecchie volte.
Adesso i visitatori della piazzetta sono tutti in piedi, chi col telefonino, chi con le macchine professionali, chi come me con una semplice fotocamera riprendono l'insolito fenomeno.
Poi non mi basta, mi avvicino a fotografare quelli più furbetti che sono rimasti nel cestino della bici, sicuramente pieno di chicchi e la signora dei colombi (l'ho chiamata così), mi dice:"Stia attenta, non si avvicini troppo, li può far scappare!" Invece no, loro continuano tranquillamente a mangiare e la signora allora alza gli occhi e mi guarda, le fa specie che io non abbia paura e loro non scappino via e comincia a raccontare che viene tutti i giorni e non solo in quella piazza e dispensa 11 Kg di grano al giorno.
Qualcuno la guarda con compassione, io con ammirazione, ognuno ha il suo Angelo Custode e mentre ancora l'ascolto, loro, i colombi, passano dalla polvere alla fontana che sta al centro della piazza e si abbeverano soddisfatti.
Anche oggi il buon Dio li ha fatti mangiare!



E le foto? non ci sono perchè non riesco a scaricarle da questo computer, mi manca l'ingresso alla scheda, ecco perchè ho detto non so se riuscirò a descrivere con le sole parole, la grande emozione provata!
quando rietrerò a casa poi le pubblicherò!








venerdì 27 luglio 2012

Eloquenza romana


Olimpiadi 2012, Londra è pronta

Il countdown è prossimo alla fine, il Big Ben per la prima volta in sessanta anni ha suonato fuori orario, 40 rintocchi in tre minuti: finalmente ci siamo. Stasera alle 21:00 l'Olympic Stadium spalancherà ufficialmente le porte per la cerimonia d'apertura dei XXX' Giochi Olimpici di Londra 2012.
Tutti attaccati alla TV a vedere che cosa ci riserverà

martedì 24 luglio 2012

BEAGLE GREEN HILL: L’OIPA PARTECIPA UFFICIALMENTE ALLA GESTIONE DEGLI AFFIDI

I beagle dell’allevamento di Green Hill potranno essere affidati dai prossimi giorni. La Procura della Repubblica di Brescia ha dato alle associazioni Lav e Legambiente la custodia giudiziaria dei cani che man mano potranno uscire dall’allevamento. Il Corpo Forestale dello Stato è stato incaricato della redazione dei verbali di affidamento con i microchip dei singoli animali che saranno consegnati.

Vista la gravosità della gestione degli affidi di oltre 2700 cani, le due associazioni si appoggeranno all’OIPA oltre che al Comitato "Montichiari contro Green Hill", Coordinamento "Fermare Green Hill", Enpa, Leidaa, Lega Nazionale per la Difesa del Cane, Occupy Green Hill,  e Vita da Cani.

Invitiamo quindi tutti coloro interessati a candidarsi per l’affido a compilare il modulo sul nostro sito (non verranno prese in considerazione candidature inviate via mail, Facebook o telefono). Le candidature verranno vagliate sulla base dei requisiti indicati come preferibili e verranno effettuati controlli pre e post affido.

Ci teniamo a precisare che i beagle di Green Hill sono nati e cresciuti in gabbia, non sanno cosa vuol dire una vita "normale". Hanno conosciuto solo la luce artificiale, l'abbaiare dei propri simili, i rumori meccanici dell'allevamento. Sono cani docili, ma dal passato e presente determinanti sul loro carattere e sul loro comportamento.

E' importante che ci sia la consapevolezza di richiedere l'affido di un cane che deve conoscere e imparare tutto della sua nuova vita e che l'adattamento potrà essere difficile e lungo e potrà essere necessario un percorso di recupero comportamentale.

domenica 22 luglio 2012

L'ho presa in prestito

Sono ritornata dal mare, mare che ho visto appena stamattina, mentre facevo colazione su una "roronda sul mare" (mare di Torre Rinalda), bello, spopolato, come piace a me che non amo la confusione, ventilato, non troppo anche se la bandierina rossa faceva la protagonista sul trespolo del bagnino. Sarei rimasta ore a guardalo, il mare, illuminato dalla luce del sole, acceso, scompigliato dal vento caldo di tramontana (forse non era tramontana, non imparerò mai!), sorseggiando il caffè freddo e il cornetto bollente da ustione. Mi capita troppo spesso di stare in compagnia, ma di perdere il pensiero, di rincorrerlo, ma di smarrirlo ugualmente. Sarà che sto invecchiando? No, i vecchi vanno calmini, io invece ho un frullatore nella mente che macina idee e idee senza sosta, mentre le gambe, le mani, macinano lavoro su lavoro. A volte mi scopro a infierire contro questo tipo di vita che mi ha imprigionata, ma poi, passa e basta un niente per ritrovare l'estusiasmo di sempre.



Ah! ... l'ho preso in prestito dalla mia amica Velma.
Bello, è una ragazza dell'età di mio figlio, ma ha una profondità tutta da scoprire

giovedì 19 luglio 2012

Se c'è l'ingegno

non servono necessariamente gli strumenti giusti perchè
se li inventa

mercoledì 18 luglio 2012

Eccoli di nuovo i protagonisti

Riporto il commento della nostra "dir" apparso sul blog del Circolo Didattico
1° ... perchè mi piace
2° ... perchè mai la scuola dell'infanzia ha avuto tanto risalto come quest'anno
3° ... perchè abbiamo lavorato tanto, con passione e dedizione
4° ... perchè siamo orgogliose e felici dei risultati



"Uscita didattica della scuola dell'infanzia documentata dalla abilissime maestre e assemblata dalla magica maestra Letizia. 
Cosa ne pensano i miei giovanissimi alunni della scuola dell'infanzia? Sono tutti in vacanza o qualcuno di loro aiutato da mamma e/o papà apprezzerà questo ricordo scolastico?
Buone vacanze a tutti!"

lunedì 16 luglio 2012

L' altra dimensione

Per la gioia di Rossano

domenica 15 luglio 2012

Raffaele La Capria

L'ho scoperto stamattina, per caso.
Ero in macchina stamattina e giravo distrattamente i programmi schiacciando il bottoncino, senza aspettare di ascoltare, intanto la mente volava fuori, fuori dal finestrino, strisciando le foglie, sospinta dal vento caldo, quando una voce non banale, non più giovane, non avrei potuto dire di quanti anni,  ha fermato il mio moto.
La macchina correva sempre, ma mi sono infastidita quando sono arrivata.
Curioso, non sembro più io, rallento, spengo il motore, mi trattengo, riaccendo, riparto, la mia mamma mi aspetterà, stamattina!
E continuo ad ascoltarlo. Lui è Raffaele La Capria, mai sentito, neanche nominato, mentre discute con la sua interlocutrice, vivace, emotivamentre coinvolgente, palpitante, pieno di vita e di esperienza.
Cosa mi avrà attirata tanto?
La sua semplicità e a trasmissione finita, mentre ancora gironzolo, porto a termine il compito quotidiano e ritorno a casa con quel nome La Capria e quel titolo: "A cuore aperto" nella mente, che non vola più, concentrata su quel misterioso, sconosciuto incontro mattutino.
Dove posso sapere di lui? Un clik, un nome, ecco riesco a dare un volto a quella voce.
Non resto troppo stupita, nè delusa. E' un simpatico giovanotto di 89 anni, ora capisco perchè mi ha colpita tanto!
Saggezza e vita quello che cerco nelle persone che incontro, quello a cui anelo.
Lo scopro!
Interessante!
Capisco perchè continuo a vivere, per capire, per conoscere, per scoprire quello che mi manca, che completa e riesco a intravedere negli altri.

giovedì 12 luglio 2012

Fino alla fine del Mondo

            WOW!

Ci sono loro, i miei ragazzi, Atraz e Emilia sul nuovo, nuovissimo video di Roy Paci, il tormentone dell'estate 2012: FINO ALLA FINE DEL MONDO!
"Mamma felice" per il loro successo! 

Frasi Di Vita



La vita è fatta di piccole felicità insignificanti, simili a minuscoli fiori. Non è fatta solo di grandi cose, come lo studio, l’amore, i matrimoni, i funerali. Ogni giorno succedono piccole cose, tante da non riuscire a tenerle a mente né a contarle, e tra di esse si nascondono granelli di una felicità appena percepibile, che l’anima respira e grazie alla quale vive.
Un viaggio chiamato vita – Banana Yoshimoto

mercoledì 11 luglio 2012

Abbraccio

Oggi sono in giro per la Sicilia e fra il caldo esagerato e il mare che chiama ho trovato il tempo per farmi 4 risate a suon di immagini carine. ne condivido una con Voi dove la creatività emerge dando risalto a quello di cui la vita ha veramente bisogno.

UN ABBRACCIO SINCERO

Delicate

lunedì 9 luglio 2012

domenica 8 luglio 2012

giovedì 5 luglio 2012

Blog in Ferie!

Dal mio cilindro non esce più niente, neanche un coniglio, ho cercato bene, ho infilato la mano fino in fondo, ho rovistato con attenzione, ma trovo solo delle foto in pendenza che mi aspettano per essere montate! Niente altro!
Forse è arrivato il tempo di stoppare e chiudere per FERIE?!
Certamente mi mancherà questo appuntamento, sicuramente riaprirò qualche volta per raccontare qualcosa, ma penso sia giusto "disintossicarsi" perchè potremmo diventare banali e ripetitivi.Cosa c'è  qui in fondo, cosa tocco? Chi cerca trova sempre qualcosa! Lettere sparse, confuse, le ricompongo, ah!
              

Il video

Il Concorso

"Rete Infanzia Salento":
Un'opportunità!
Una vetrina dove farsi conoscere, dove confrontarsi, dove (per dirla con le parole di una mamma), si può entrare nel mondo dei bambini a scuola e percorrere le loro vie, capire perchè a scuola si divertono tanto, misurare l'impegno e poi inorgoglirsi per l'originalità delle proposte o annotarsi quell'idea che a noi non era venuta, ma che ci è piaciuta tanto!
Così abbiamo visto : Il corso, La mostra, Il concorso, La partecipazione alle manifestazioni, insomma la nostra presenza nella cornice medioevale del castello a Copertino!
Ogni classe di 5enni, ha presentato un lavoro realizzato nel "progetto Continuità" con le classi 4^, mentre noi che avevamo i bambini di 4 anni, abbiamo voluto proporre una nostra libera interpretazione sul testo di Rodari: "Il cielo è di tutti"
Splendido testo, un poco difficile per bambini piccoli, ma visto che di cielo quest'anno si è parlato in mille modi, abbiamo osato e questo è il risultato del nostro lavoro!
Oggi che lo riguardo, mi verrebbe da aggiungere/togliere qualcosa, ma al momento della realizzazione, andava bene così.
Ad esempio una cosa che avrei voluto aggiungere nell'audio, perchè il nostro libro era anche un "audio libro", ma che per la fretta mi sono mangiata, è stato il racconto che i bambini hanno fatto nell'interpretare emotivamente i colori del cielo e cercare di rispondere a un tormentone che l'autore ci poneva:
"Spiegatemi voi dunque, in prosa o in versetti, PERCHE' IL CIELO E' UNO SOLO E LA TERRA E' TUTTA A PEZZETTI?"
Bellissime le risposte, una più particolare dell'altra, ma tra quelle che hanno colpito, queste:
"I dinosauri l'hanno spezzata"; I fiori, gli alberi, l'hanno fatta a pezzetti"; "Perchè sulla terra abitano tanti, nel cielo UNO SOLO"; "I vulcani, il fuoco, l'esplosione, l'hanno fatta a pezzetti" e per finire, proprio perchè anche lui (Matteo),  voleva dire la sua: "E l'hanno tagliata NO?"
Bella, Bella, Bella esperienza.
"il nostro libro"
Non siamo andati da nessuna parte, non abbiamo avuto nessun riconoscimento, ma forse proprio perchè abbiamo osato tanto ... non ci hanno capiti!!!

 "bambini in scena"
"la mostra"


Queste le prime immagini, intanto carico il video su Vimeo e poi ... fatemi sapere qualcosa, i lettori ci sono (lo vedo dalle statistiche), ma i commenti NO! Vero siamo in vacanza, ma confrontarsi su questi temi, ora che siamo più rilassate, fa un gran bene!

mercoledì 4 luglio 2012

martedì 3 luglio 2012

Magari


didattica innovativa, i progetti 2012

La scuola dell'Infanzia nell'anno scolastico 2012, ha proposto ai suoi alunni dei progetti di innovazione e arricchimento dell'Offerta Formativa a taglio scientifico, musicale, affiancando alla didattica tradizionale le Nuove Tecnologie.
La sperimentazione è perfettamente riuscita in quanto i bambini sono stati i principali protagonisti di questo percorso di innovazione. Ma quale è stata la novità? Approfondire gli argomenti, arricchirli, svilupparli in ogni aspetto, documentarli, coinvolgendo la mente, il corpo, le emozioni dei bambini che attraverso il gioco, la curiosità e la scoperta personale si sono appassionati ed appropriati di "argomenti difficili" Ma l'entusiasmo non è stato solo dei bambini, chi si è divertito particolarmente sono state le maestre che, nonostante il grande lavoro, hanno verificato il grado di soddisfazione di genitori e bambini e l'apprezzamento verso questo modo più tecnico di "fare scuola"

lunedì 2 luglio 2012

Quando l'angelo vola

Brano dedicato a Thomas Sankara presidente del Burkina Faso che sfidò le grandi potenze rifiutandosi di pagare un debito che non gli apparteneva.

Leggi tutto il testo su: http://singring.virgilio.it/testi/fiorella-mannoia/testo-quando-l-angelo-vola.html




Brano dedicato a Thomas Sankara presidente del Burkina Faso che sfidò le grandi potenze rifiutandosi di pagare un debito che non gli apparteneva.
Quando l'angelo vola sembra avere vent'anni non lo puoi più fermare così bianco il sorriso da poter illuminare anche il fondo del mare
Leggi tutto il testo su:
http://singring.virgilio.it/testi/fiorella-mannoia/testo-quando-l-angelo-vola.html

Foodscapes, paesaggi gustosi per minuscoli abitanti

Le foto di Christopher Boffoli a New York: fantasie gastronomiche fuori scala

Consigli per l’estate. Ci fa piacere darvi qualche dritta, in questi mesi già troppo roventi e per qualcuno finalmente vacanzieri. Mostre da vedere, per esempio. Quelle pazzesche, istituzionali e imperdibili, che vi raccontiamo con approfondimenti e recensioni, ma anche quelle più sfiziose e leggere, in tono con la stagione. È il caso della personale di Christopher Boffoli, fotografo statunitense, ma anche scrittore e film maker, che fino al 24 agosto espone alla Winston Wächter Fine Art di New York una sorprendente serie fotografica dal titolo Edible Worlds, ovvero “Mondi Commestibili”. Giusto degli incredibili, improbabili, visionari set che Boffoli dedica all’universo del cibo: paesaggi alieni, per scene di ordinaria vita lillipuziana. Piccoli eserciti di omini straniati, perfettamente a loro agio in mezzo a ortaggi, crostacei giganti e docliumi.
Così, sarà dentro a un mare mgnum di tea caldo che i due sommozzatori, in bilico sul bordo di una tazza, si immergeranno; ed è all’ombra del picciolo di una bella zucca che una coppia di vecchietti trascorrerà il pomeriggio conversando; e ancora, infilati nelle loro tutine da sci, giocano a palle di neve i bimbi arrampicati in cima ad un muffin, mentre un equipe di scienziati del crimine, in stile CSI, ispeziona il cadavere di una mora, spiaccicato al suolo.
Alla mente tornano, certamente evocati dall’artista, le giustapposizioni di scala di certi film e telefilm degli anni Settanta/Ottanta, che giocavano con le improvvise alterazioni di taglia dei personaggi (da “The Incredible Shrinking Woman” a “Honey, I Shrunk the Kids”), fino ad arrivare a vecchie favole dei secoli scorsi, una su tutte la mitica I viaggi di Gulliver. Candida ironia, da gustarsi foto dopo foto. Cominciando dalla nostra gallery…
- Helga Marsala
http://www.artribune.com/2012/07/foodscapes-paesaggi-gustosi-per-minuscoli-abitanti-le-foto-di-christopher-boffoli-a-seattle-fantasie-gastronomiche-fuori-scala/ 

 

domenica 1 luglio 2012

Prospettiva

Una sorgente senza fine

Il Paese delle Vacanze
Il Paese delle Vacanze
non sta lontano per niente:
se guardate sul calendario
lo trovate facilmente.
Occupa, tra Giugno e Settembre,
la stagione più bella.
Ci si arriva dopo gli esami.
Passaporto, la pagella.
Ogni giorno, qui, è domenica,
però si lavora assai:
tra giochi, tuffi e passeggiate
non si riposa mai.
(Gianni Rodari)