mercoledì 8 febbraio 2012

La casa tra le nuvole

di Marcello Abela













"Mi fece notare con estrema semplicità che i nostri pensieri sono come le nuvole, sparse nella nostra coscienza e, quando il vento cambia direzione, anche loro mutano nel colore, nella densità e qualche volta piangono... semplici gocce d’acqua."


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http://www.edicolaweb.net/racc043a.htm 
un bel sito di narrativa

1 commento:

  1. Le nuvole, come appassionato delle bellezze della natura, mi hanno sempre affascinato sin da piccolo e, strano, le ho sempre ammirate come se fossero montagne: belle, maestose, sempre in continua evoluzione. Il loro movimento ha sempre destato tanto interesse per quella non staticità, a differenza delle montagne come potrebbe sembrare, un movimento che sia nella forma come nel colore se osservate attentamente sviluppano tanta fantasia. Non a caso nelle "mie" tele le nubi sono quasi sempre presenti; con i filmati, poi mi sono divertito, con non poca pazienza, a riprenderle per ore e concentrarne il movimento in qualche minuto: vi assicuro che non c'è niente di più bello che vedere l'effetto, come l'emozione che si può provare nel veder passare in un tempo ristretto una giornata intera, è come dire vedere in un baleno la vita intera di qualcuno ma.....a pensarci bene una nuvola è mai uguale alla stessa nuvola di un istante dopo? LA SINGOLARITA' DELL'UOMO UNICO ED IRRIPETIBILE.
    Diverso è invece pensare di accostare la figura cangiante ( a seconda dei venti) della nuvola alla figura dell'uomo. Ma qui entriamo in un'altro mondo che richiederebbe un tempo diverso per le, forse, giuste considerazioni.

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