sabato 28 gennaio 2012

Cinquemila passi al giorno per mantenersi in forma

E camminare fa bene anche al portafoglio. La sedentarietà provoca 600 mila decessi all'anno in Europa


Cinquemila passi. È la distanza, pari a circa 3 km, che ognuno dovrebbe percorrere quotidianamente per mantenersi in salute. Lo dice l'Organizzazione Mondiale della Sanità che ha stimato i danni della sedentarietà nel vecchio continente. Camminare però, fa bene anche al portafoglio. Lasciando l'auto in garage si possono risparmiare infatti circa 700 euro all'anno. Di questi, 400 sono direttamente legati al costo del carburante e della manutenzione dell'auto (più di un euro al giorno per percorrere i "fatidici" 3000 m). A questa cifra vanno aggiunti i 300 euro che ciascuno sborsa per curare i cittadini "ammalati" di pigrizia. LE REGOLE - Le regole base da seguire, che spaziano dalla dieta, alla quantità di attività fisica in base all'età, fino ai suggerimenti per curare i piccoli traumi, sono contenute nell'opuscolo a vignette «Una passeggiata di salute», presentato al Senato nel Convegno nazionale «Il ritratto della salute e la medicina dei sani: modelli di sviluppo e strategie di comunicazione», promosso dalla Simg e dall'Associazione parlamentare per la tutela e la promozione del diritto alla prevenzione. La sedentarietà «provoca 600.000 decessi l'anno in Europa e rappresenta una delle dieci cause principali di mortalità e disabilità nel mondo. Diabete, cardiopatie, ipertensione, cancro, osteoporosi - spiega il dott. Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale (Simg) - sono le malattie croniche che colpiscono in massa gli italiani, legate proprio a stili di vita sbagliati. La salute, infatti, si conquista e si conserva soprattutto a tavola, sin da bambini».
REGIME ALIMENTARE - «Il tradizionale modello alimentare mediterraneo - spiega Cricelli - è ritenuto oggi in tutto il mondo fra i più efficaci per la prevenzione ed è anche uno dei più vari e bilanciati. Dobbiamo rivolgere ai cittadini messaggi chiari, senza chiedere loro di stravolgere drasticamente le loro abitudini ma con consigli pratici da attuare nella vita quotidiana». Questo è quanto si propone ogni giorno la trasmissione "Benessere - Il ritratto della salute", giunta alla seconda edizione e parte integrante del progetto. In onda dal lunedì al venerdì dalle 10.50 alle 11.30 su Rete 4 fino al 24 febbraio, è condotta da Emanuela Folliero, accompagnata ogni giorno dal dott. Claudio Cricelli. «Nel programma parliamo soprattutto di prevenzione ma anche di nuove terapie, ricerca e qualità della vita - continua il presidente SIMG -, con messaggi autorevoli e certificati e il coinvolgimento diretto delle Istituzioni». Per approfondire gli argomenti trattati in video e offrire la possibilità di contattare gli esperti è attivo anche il portale che rappresenta il versante "virtuale" del progetto. (Agi)

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