lunedì 18 aprile 2011



Tra gli avvenimenti che non potremo scordare del 2010 sicuramente c’è posto per il disastro della BP Deepwater Horizon e della grande quantità di petrolio riversata in mare. Purtroppo non è stato l’unico sversamento di greggio nelle acque, un’altra brutta storia è accaduta nel porto cinese di Dalian.

Il fotografo Lu Guang stava documentando le operazioni di pulizia quando ha assistito, impotente, alla morte del pompiere venticinquenne Zhang Liang inghiottito dalla marea nera. Il suo compagno Xiao Xiong ha perso conoscenza, ma riuscito ad essere comunque salvato da un terzo che è accorso appena ha capito cosa stava accadendo.

Una storia tragica, ma che è servita per sensibilizzare l’opinione pubblica su questo disastro e su come la mancanza di sicurezze sul lavoro può portare a terribile conseguenze.

Via | Wired

Questa marea nera non fa male solo agli uccelli che ne restano sconfitti, con le ali appesantite e inermi, ma uccide anche gli uomini che cercano di circoscrivere il danno ecologico e salvare il pianeta!

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